Putin Guida la Risposta della Russia all’Attacco al Crocus City Hall
25 Mar 2024 - Russia
Mentre la Russia conta le vittime dell'atroce attacco al Crocus City Hall, il presidente Vladimir Putin convoca un incontro cruciale con le forze dell'ordine per affrontare la tragedia e rivedere le misure di sicurezza nazionali, in un momento di tensione e sfida globale contro il terrorismo.
Incontro al Vertice per la Sicurezza
Il portavoce della presidenza russa, Dmitry Peskov, ha annunciato che il presidente Vladimir Putin presiederà un incontro pubblico con alti funzionari per valutare le misure di sicurezza messe in atto dopo l’attacco terroristico. L’obiettivo è discutere le azioni intraprese e rafforzare la risposta nazionale alla minaccia del terrorismo. Peskov ha sottolineato che il presidente è costantemente aggiornato dai servizi di sicurezza, evidenziando l’importanza della questione per il governo russo.
La Posizione del Cremlino sull’Attacco
Il Cremlino ha evitato di attribuire direttamente la responsabilità dell’attacco, nonostante le accuse verso l’Ucraina per il supporto logistico agli attentatori e nonostante la rivendicazione da parte dell’ISIS. Peskov ha rimarcato che l’indagine è ancora in corso e che non è stata formulata alcuna ipotesi definitiva sull’autore dell’attentato. Questa prudenza riflette la complessità dell’indagine e la cautela del governo nel gestire le informazioni.
Peskov Difende i Servizi di Sicurezza
In risposta alle critiche mosse sui social network ai servizi di sicurezza russi, Peskov ha difeso il loro operato, sottolineando l’impegno costante nella lotta contro il terrorismo. Ha negato l’esistenza di cooperazione con le controparti occidentali in questa materia, evidenziando la solitudine dell’azione russa in un periodo di acuto confronto internazionale. Nonostante ciò, ha ribadito che la minaccia del terrorismo richiede una cooperazione internazionale completa, anche se attualmente non realizzabile.
La Risposta Internazionale
In seguito alla strage, il presidente francese Emmanuel Macron ha offerto “maggiore cooperazione” alla Russia, sottolineando gli sforzi della Francia contro il gruppo Stato Islamico Khorasan, che ha tentato attacchi anche sul suolo francese. La Francia ha alzato al massimo il livello di allerta antiterrorismo, dimostrando la gravità percepita della minaccia e l’importanza di una risposta coordinata al terrorismo.