Sicurezza Alimentare: l’Ucraina e la Fame Zero all’orizzonte del Vertice ONU sui Sistemi Alimentari
25 Lug 2023 - Italia
ROMA – L’Agenda della FAO ha posto il 2030 come termine per l’obiettivo di Fame Zero, ma la recente guerra in Ucraina ha portato la questione della sicurezza alimentare al centro dell’attenzione nel corso del Vertice delle Nazioni Unite sui Sistemi Alimentari, che si sta svolgendo a Roma.
Il ritiro della Russia dall’accordo sul grano ha innescato un allarme globale sulla sicurezza alimentare. La presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha esortato la Russia a riconsiderare la sua decisione, unendo la sua voce a quella del segretario generale dell’ONU, Antonio Guterres. “La Russia torni all’attuazione dell’iniziativa del Mar nero” ha detto Guterres, sottolineando la necessità di un’azione globale coordinata per affrontare la questione.
Il vertice si è concentrato anche sull’Italia e il suo ruolo nel garantire la sicurezza alimentare a livello globale. Durante una serie di incontri bilaterali con i leader dei Paesi africani, Meloni ha enfatizzato la necessità di una cooperazione “non predatoria” con l’Africa per garantire la sicurezza alimentare. Meloni ha insistito sul fatto che l’Africa “non è un continente povero ma è pieno di risorse”, e ha ribadito l’impegno italiano nel fornire aiuto e sostegno.
Questo impegno è stato confermato anche dal presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, nel corso di un incontro con il presidente della Repubblica tunisina, Kaïs Saïed. Mattarella ha sottolineato l’amicizia tra i due Paesi e la volontà dell’Italia di collaborare sempre più intensamente per affrontare le sfide del futuro.
Fonti di Palazzo Chigi hanno riportato che l’approccio italiano all’immigrazione e alla sicurezza alimentare è stato accolto con favore da Guterres, che ha espresso un “forte interesse” per la prossima presidenza italiana del G7 e ha assicurato un “ampio sostegno” a Meloni.
Allo stesso tempo, la decisione della Russia di ritirarsi dall’accordo sul grano ha sollevato gravi preoccupazioni a livello globale. “Una decisione gravissima con conseguenze per una quantità di Paesi in cui molte persone troverebbero difficoltà di alimentazione” ha affermato Mattarella, sottolineando l’importanza dell’appello di Guterres.
La guerra in Ucraina e le tensioni in atto rappresentano quindi una sfida fondamentale per l’obiettivo Fame Zero. La sicurezza alimentare, come sottolineato da Meloni, sarà una priorità dell’agenda italiana durante la presidenza del G7 dell’anno prossimo. Le prossime mosse della comunità internazionale in risposta alla crisi potrebbero segnare una svolta decisiva verso il raggiungimento dell’obiettivo 2030.