Ombre di Paura alla Columbia University
25 Apr 2024 - USA
Tra tende erette e scontri verbali, il campus si trasforma in un campo di tensione, mentre studenti e amministrazione cercano una via d'uscita.
Il campus della Columbia University si trova attualmente al centro di una tempesta. Un gruppo di manifestanti anti-Israele ha eretto tende nel cuore dell’università, dando il via a una serie di negoziati serrati con le autorità accademiche. Questa presenza ha scatenato una forte preoccupazione tra gli studenti ebrei, che si dicono intimoriti al punto da evitare di attraversare l’area dopo il tramonto.
Testimonianze di Intimidazione
Itai Driefuss, studente israeliano al terzo anno e veterano dell’esercito, originario di Tel Aviv, condivide la sua esperienza personale. “È spaventoso. È violento,” descrive, riferendo di un amico aggredito di recente. Nel corso del weekend, un altro incidente ha visto i manifestanti anti-Israele confrontarsi con un gruppo di contro manifestanti che sostenevano l’alleanza tra gli USA e Israele.
Isolamento e Radicalizzazione
Driefuss ha espresso preoccupazione per l’isolamento dei manifestanti, che rifiutano il dialogo con gli studenti ebrei o i sostenitori di Israele, accentuando la loro radicalizzazione. “Non penso che questo sia il modo di gestire un campus universitario,” commenta, sottolineando la paura diffusa tra gli studenti.
Risposte Istituzionali e Politiche
Il presidente dell’università, Minouche Shafik, ha dichiarato: “Speriamo vivamente che queste discussioni siano fruttuose.” In caso contrario, l’università considererà opzioni alternative per liberare il West Lawn e ripristinare la calma, in modo che gli studenti possano completare il semestre e diplomarsi. Nel frattempo, si sta lavorando per identificare i manifestanti che hanno violato le politiche universitarie contro discriminazione e molestie.
La tensione tra il diritto di protesta e il rispetto reciproco rimane al centro del dibattito, mentre le autorità universitarie cercano di bilanciare questi principi fondamentali in un momento di crisi evidente.