Mattarella: sconfiggere le mafie è possibile
27 Lug 2023 - Italia
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricordato oggi le vittime delle stragi di mafia del luglio 1993, in occasione del trentesimo anniversario degli attentati in via Palestro a Milano e davanti alle Basiliche romane di San Giovanni in Laterano e di San Giorgio al Velabro.
In una dichiarazione rilasciata al Quirinale, il Capo dello Stato ha definito quelle bombe “parte di una strategia terroristica” che aveva lo scopo di “minacciare e piegare lo Stato democratico” e di “costringerlo ad allentare l’azione di contrasto al crimine e il rigore delle sanzioni penali”.
Le parole di Mattarella
Mattarella ha sottolineato che fu “un piano eversivo che è stato sconfitto” grazie alla reazione delle istituzioni e della società civile, che hanno saputo esprimere “una cultura e una coscienza collettive inconciliabili con la pretesa di sopraffazione e con la disumana violenza insita nelle organizzazioni mafiose” .
Il Presidente ha reso omaggio alle cinque persone che persero la vita a Milano – i Vigili del fuoco Carlo La Catena, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, l’Agente di Polizia municipale Alessandro Ferrari, il cittadino del Marocco Moussafir Driss – e ai numerosi feriti sia nel capoluogo lombardo sia a Roma.
Ha inoltre ricordato gli altri episodi dello stragismo mafioso che hanno colpito il Paese tra il 1992 e il 1994, tra cui gli agguati ai giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e gli attentati a siti artistici prestigiosi, come la Galleria degli Uffizi a Firenze.
Mattarella ha concluso la sua dichiarazione con un messaggio di speranza e di impegno: “L’esperienza ha dimostrato che sconfiggere le mafie è possibile” .
l’auspicio del Presidente
Ha quindi invitato a continuare la lotta contro le varie forme di illegalità e criminalità che minacciano la libertà e la democrazia del Paese, anche in campi inediti come il cybercrime, lo sfruttamento dei migranti, il traffico di droga e di armi.
Ha infine ribadito il dovere di memoria e di solidarietà verso le vittime innocenti della violenza mafiosa e i loro familiari, a cui ha rivolto “sentimenti di intensa solidarietà e vicinanza”.