Colpo di stato in Niger: i militari annunciano di aver rovesciato il presidente Bazoum
27 Lug 2023 - Geopolitica
Il Niger, uno dei paesi più poveri e instabili dell’Africa occidentale, è stato scosso da un tentativo di colpo di stato militare nella giornata di mercoledì 26 luglio 2023. Un gruppo di soldati della guardia presidenziale ha circondato il palazzo del presidente eletto Mohamed Bazoum, trattenendolo in ostaggio e bloccando gli accessi.
Dopo ore di tensione e scontri a fuoco, i militari sono apparsi sulla televisione nazionale, annunciando di aver preso il potere in nome del Consiglio nazionale per la salvaguardia della patria (CLSP). Hanno dichiarato di aver sospeso tutte le istituzioni del paese, imposto un coprifuoco e chiuso i confini. Hanno inoltre accusato il presidente Bazoum di aver violato la Costituzione e di aver commesso brogli elettorali.
Il Presidente destituito
Il presidente Bazoum, ex ministro dell’Interno, era stato eletto nel febbraio 2021 con il 55,75% dei voti, in una consultazione considerata democratica e trasparente dagli osservatori internazionali.
Era entrato in carica nell’aprile 2021, succedendo al suo alleato Mahamadou Issoufou, che aveva lasciato il potere dopo due mandati consecutivi, come previsto dalla legge.
Bazoum era il primo presidente democraticamente eletto a passare il testimone a un altro presidente democraticamente eletto nella storia del Niger, un paese segnato da quattro colpi di stato dal 1960.
La condanna della comunità internazionale
Il tentativo di colpo di stato è stato condannato dalla comunità internazionale, che ha espresso il suo sostegno al presidente Bazoum e alla democrazia nigerina.
L’Unione africana, l’Unione europea, le Nazioni Unite, la Francia e gli Stati Uniti hanno chiesto il rilascio immediato e incondizionato del capo dello Stato e il rispetto dell’ordine costituzionale.
Hanno inoltre invitato le parti a evitare la violenza e a risolvere pacificamente la crisi.
Niger paese strategico
Il Niger è un paese strategico per la stabilità della regione del Sahel, dove sono attivi diversi gruppi terroristici legati ad Al Qaeda e allo Stato islamico.
Il paese ospita circa 5.100 soldati francesi della forza Barkhane, che combattono i jihadisti insieme alle forze locali.
Il Niger è anche ricco di risorse naturali, come uranio, oro e petrolio, ma la maggior parte della sua popolazione vive in condizioni di estrema povertà.