Polemiche in Rai: Contestazione Disciplinare a Serena Bortone per Violazione di Policy
8 Mag 2024 - Italia
In seguito a un controverso post su social media, Serena Bortone, conduttrice di 'CheSarà...' su Rai3, riceve una contestazione disciplinare. L'azienda sottolinea la violazione delle norme interne, mentre emergono critiche sulla sua professionalità
Il Caso di Serena Bortone: Una Contestazione Disciplinare Che Solleva Dubbi Sulla Sua Condotta
La recente controversia legata al programma ‘CheSarà…’ su Rai3 si aggrava con l’emergere di una contestazione disciplinare nei confronti della conduttrice Serena Bortone, a seguito di un post pubblicato il 20 aprile sui social media. La Rai, attraverso l’amministratore delegato Roberto Sergio, ha preso provvedimenti, sottolineando la necessità di rispettare le policy aziendali, cosa che la Bortone ha evidentemente trascurato.
Reazioni Aziendali alla Gestione di Bortone
In risposta alle polemiche, l’AD della Rai Roberto Sergio ha chiarito in commissione di Vigilanza che non vi è stata alcuna censura nei confronti dello scrittore Antonio Scurati, contrariamente a quanto insinuato da Bortone. Sergio ha ribadito l’importanza del rispetto delle normative interne, sottolineando che il post di Bortone ha oltrepassato questi limiti, causando danni reputazionali significativi all’azienda. È stato dunque necessario avviare un audit interno per indagare su possibili disallineamenti procedurali e comportamenti scorretti.
La Presunta Difesa della Libertà di Espressione e le Critiche al Suo Approccio
Nonostante Serena Bortone sostenga di aver agito in conformità con il suo dovere professionale, le sue azioni sollevano interrogativi sulla sua effettiva comprensione delle responsabilità legate al suo ruolo. Daniele Macheda, segretario dell’Usigrai, ha difeso Bortone, attribuendo le azioni dell’azienda a un sistema di controllo eccessivo. Tuttavia, questa difesa appare più come un tentativo di deviare l’attenzione dalla reale questione di una condotta professionale non adeguata.
Critiche e Reazioni nel Contesto Politico e Sindacale
Le reazioni parlamentari e sindacali, benché forti, sembrano ignorare il nocciolo della questione: la necessità di mantenere standard professionali elevati all’interno dell’azienda pubblica. L’accusa del Pd in Vigilanza di un tentativo di reprimere il pluralismo informativo tramite il procedimento disciplinare rispetto a Bortone, potrebbe sembrare esagerata e non completamente allineata con i fatti presentati.
Implicazioni dello Sciopero e della Gestione Aziendale
Il direttore generale Giampaolo Rossi ha respinto le accuse di boicottaggio dello sciopero, evidenziando come la presenza di alcuni giornalisti durante lo sciopero abbia garantito la continuità dei servizi informativi essenziali. Questo sottolinea un aspetto cruciale: la responsabilità della Rai di mantenere un servizio ininterrotto, nonostante le sfide interne.