La Riduzione dei Tassi sui Mutui Porta Sollievo alle Famiglie: Ecco Cosa Cambia
25 Mag 2024 - Finanza
Negli ultimi mesi, i tassi sui mutui sono diminuiti significativamente, con il tasso fisso medio sceso al 3,69%. La BCE potrebbe avviare ulteriori riduzioni, offrendo speranza anche per i mutui a tasso variabile. Benefici tangibili anche sul credito al consumo.
Negli ultimi mesi, le banche hanno iniziato una graduale riduzione dei tassi sui mutui per le famiglie. A marzo, il tasso medio fisso è sceso al 3,69%, portando notevoli benefici ai mutuatari. Questa riduzione è particolarmente significativa se confrontata con i tassi medi superiori al 5% registrati nel 2023. Ad esempio, un mutuo immobiliare di 200.000 euro, con una durata di 25 anni, oggi comporta un risparmio di 54.000 euro, pari a una riduzione del 14,9%.
Tassi Variabili: Stabilità ma Nessuna Riduzione
I tassi sui mutui a tasso variabile non hanno visto una riduzione altrettanto marcata. La media rimane stabile sopra il 4%. Tuttavia, si prospetta una possibile discesa dei tassi in futuro, in seguito alle prossime decisioni della BCE. Le rate dei vecchi mutui a tasso variabile sono aumentate significativamente, con incrementi fino al 78%. Chi pagava una rata di 500 euro mensili ora ne paga 890. La decisione di giugno potrebbe avviare una riduzione progressiva delle rate.
Credito al Consumo: Benefici Tangibili
Anche i tassi sul credito al consumo hanno registrato una diminuzione. La media è scesa all’8,93%, rispetto ai picchi superiori al 14%. Per un’automobile da 25.000 euro acquistata a rate, con un finanziamento di 10 anni, il risparmio è di 10.000 euro. Analogamente, per un elettrodomestico come una lavatrice da 750 euro, il risparmio, con un credito di 5 anni, è di 144 euro.
Prospettive Future: La BCE e i Mutui a Tasso Variabile
La BCE, dopo 10 rialzi consecutivi, ha mantenuto i tassi stabili nelle ultime riunioni del 2023 e all’inizio del 2024. Questo suggerisce una possibile riduzione dei tassi nella riunione del 6 giugno. Le rate dei vecchi mutui a tasso fisso rimarranno invariate, ma quelle dei mutui a tasso variabile potrebbero iniziare a diminuire. La traiettoria esatta di questa riduzione è ancora incerta.
Nuovi Mutui: Un Quadro Misto
A partire da luglio 2022, i nuovi mutui a tasso fisso sono aumentati, raggiungendo tassi superiori al 6%. Questo ha causato un raddoppio delle rate mensili. Recentemente, però, c’è stata una riduzione, con il tasso medio fisso sceso al 3,69% a marzo scorso. Per i nuovi mutui a tasso variabile, la media è ora al 3,67%, dopo aver toccato punte superiori al 6% nel 2023. Per un prestito di 150.000 euro con una durata di 20 anni, la rata mensile attuale è di 1.180 euro, ben 515 euro in più rispetto a due anni fa.