Massacro a Kuchi: Dieci Morti e 160 Sequestrati in Nigeria
27 Mag 2024 - Africa
Una brutale incursione notturna nel villaggio di Kuchi, nello stato del Niger, ha provocato dieci morti e il rapimento di almeno 160 abitanti. Amnesty International denuncia il fallimento delle autorità nigeriane nel proteggere i cittadini.
Il villaggio di Kuchi, nello stato nigeriano del Niger, è stato teatro di una brutale incursione. Dieci persone sono state uccise e almeno 160 abitanti sono stati rapiti. Le autorità locali attribuiscono l’attacco ai militanti del gruppo islamista Boko Haram.
Dettagli dell’Assalto
Aminu Abdulhamid Najume, presidente del Consiglio del Governo Locale di Munya, ha riferito che i responsabili sono giunti su motociclette. Gli assalitori hanno trascorso diverse ore nel villaggio, cucinando cibo, preparando tè e saccheggiando le abitazioni prima di andarsene. Tra le vittime si contano anche cacciatori locali che vigilavano sulla sicurezza della comunità.
I Rapiti e le Vittime
Le persone sequestrate sono principalmente donne e bambini. La comunità di Kuchi è ora sconvolta e attende con ansia notizie dei propri cari. Amnesty International ha manifestato forte preoccupazione per questo ennesimo rapimento di massa.
Inadeguatezza delle Autorità
Amnesty International ha dichiarato che l’attacco al villaggio evidenzia l’incapacità delle autorità nigeriane di garantire la sicurezza dei cittadini. Dal 2021, Kuchi è stata ripetutamente presa di mira, con donne e ragazze vittime di violenze sessuali nelle loro case.
Richieste di Riscatto
Gli aggressori spesso chiedono riscatti milionari in Naira per evitare ulteriori rapimenti. Amnesty International sollecita le autorità nigeriane a mettere fine a questa ondata di rapimenti e a portare i responsabili davanti alla giustizia.
Crescita degli Attacchi nello Stato del Niger
Gli attacchi nello stato del Niger sono sempre più frequenti. Non è sempre chiaro se i gruppi armati abbiano legami con organizzazioni jihadiste. Il mese scorso, diverse altre comunità sono state attaccate da bande armate a scopo di riscatto.
Questo ennesimo episodio sottolinea l’urgenza di misure efficaci per proteggere le comunità locali e garantire la sicurezza dei cittadini nigeriani, prevenendo ulteriori violenze.