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Il Grande Complotto: Come i Democratici Stanno Cercando di Bloccare Trump Prima delle Elezioni!

5 Giu 2024 - USA

Scopri le mosse segrete del potere politico democratico per fermare Donald Trump: dalle indagini giudiziarie alle tattiche mediatiche, tutti i dettagli di una strategia senza precedenti.

Il Grande Complotto: Come i Democratici Stanno Cercando di Bloccare Trump Prima delle Elezioni!

Il Rappresentante Thomas Massie, repubblicano del Kentucky, ha sollevato importanti questioni costituzionali durante un’udienza della Commissione Giudiziaria della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti. La discussione ha riguardato la legittimità della nomina di Jack Smith a Procuratore Speciale, incaricato di supervisionare le indagini sui documenti classificati e sugli eventi del 6 gennaio 2021 riguardanti l’ex presidente Donald Trump. Questo caso evidenzia come il potere politico democratico sembri impegnato in uno sforzo concertato per ostacolare Trump prima della sua possibile vittoria elettorale.

Il Contesto Istituzionale Statunitense

Negli Stati Uniti, il sistema di governo si basa su un rigoroso equilibrio dei poteri tra le tre branche principali: esecutiva, legislativa e giudiziaria. Il Procuratore Generale, capo del Dipartimento di Giustizia, fa parte del ramo esecutivo e viene nominato dal Presidente con il consenso del Senato. Il Congresso, composto dalla Camera dei Rappresentanti e dal Senato, rappresenta il ramo legislativo e ha il potere di creare leggi e regolamenti. La nomina di procuratori speciali è una pratica utilizzata per indagare questioni particolarmente sensibili o complesse, dove si richiede un’indipendenza operativa dal governo in carica. Tuttavia, questa pratica solleva questioni di legittimità e costituzionalità.

Le Questioni Sollevate da Massie

Massie ha interrogato il Procuratore Generale Merrick Garland riguardo alla base legale della nomina di Jack Smith come Procuratore Speciale. Massie ha sostenuto che la creazione di tale ufficio non è prevista senza l’autorizzazione del Congresso. Citando memorie amicus dell’ex Procuratore Generale Ed Meese, nominato durante l’amministrazione Reagan, Massie ha argomentato che la nomina di Smith, un cittadino privato, viola la Clausola degli Appuntamenti della Costituzione. Questa clausola stabilisce che importanti incarichi federali debbano essere nominati dal Presidente e confermati dal Senato.

La Difesa di Garland

Garland ha risposto che esistono regolamenti in vigore da oltre 30 anni, sotto diverse amministrazioni, che permettono al Procuratore Generale di nominare Procuratori Speciali. Ha sostenuto che tali nomine, inclusa quella di Smith, sono state fatte citando regolamenti che si riferiscono a specifiche leggi. Questi regolamenti, secondo Garland, forniscono l’autorità necessaria per tali nomine senza bisogno di ulteriori approvazioni del Congresso.

Le Critiche di Meese

Meese, nelle sue memorie, ha sostenuto che nessuno degli statuti esistenti autorizza il Procuratore Generale a conferire poteri straordinari di applicazione della legge penale a un cittadino privato sotto il titolo di Procuratore Speciale. Ha inoltre sottolineato che, anche se si ignorasse l’assenza di un’autorità statutaria per la posizione, non esiste uno statuto che autorizzi specificamente il Procuratore Generale, piuttosto che il Presidente con il consiglio e il consenso del Senato, a nominare un tale Procuratore Speciale.

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