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Shock in Danimarca: La Premier Mette Frederiksen Aggredita in Piena Campagna Elettorale!

8 Giu 2024 - Europa

Violenza politica senza precedenti: la premier danese Mette Frederiksen presa a pugni per strada a Copenaghen. Arrestato l'aggressore. Solidarietà internazionale da von der Leyen, Meloni e altri leader europei.

Shock in Danimarca: La Premier Mette Frederiksen Aggredita in Piena Campagna Elettorale!

Chiusura Tragica della Campagna Elettorale per le Europee: Aggressione alla Premier Danese

La campagna elettorale per le europee si è conclusa con un grave episodio di violenza ai danni della premier danese Mette Frederiksen, che è stata presa a pugni questa sera per strada a Copenaghen. L’aggressore, la cui identità non è ancora stata resa nota, è stato subito arrestato.

Un Escalation di Violenze Politiche in Europa

Questo attacco rappresenta l’ultimo di una serie di episodi di violenza politica. Il 15 maggio, il premier slovacco Robert Fico è stato vittima di un’aggressione a colpi di arma da fuoco, lottando tra la vita e la morte. L’attacco contro Frederiksen è avvenuto nella piazza del mercato Kultorvet, al termine di una giornata in cui la premier aveva sostenuto la candidata socialdemocratica all’UE, Christel Schaldemose.

Reazioni e Condanne da Parte della Comunità Internazionale

Mette Frederiksen, 46 anni, è alla guida del partito socialdemocratico danese e di una coalizione di centrosinistra dal giugno 2019. “Sono scioccata”, ha dichiarato la premier mentre la polizia continua a indagare sulla matrice dell’attacco. La presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, ha espresso immediata solidarietà: “Cara Mette, sono rimasta sconvolta dalla notizia della tua aggressione di questa sera. Condanno questo atto spregevole che va contro tutto ciò in cui crediamo e per cui lottiamo in Europa. Ti auguro forza e coraggio – so che ne hai in abbondanza”, ha scritto su X.

Anche la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, ha definito l’attacco “disgustoso”, mentre il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, si è detto “indignato”. La premier italiana Giorgia Meloni ha espresso la sua solidarietà su i social: “Sono turbata dalla notizia dell’aggressione al Primo Ministro danese Mette Frederiksen. Un intollerabile atto di violenza che rappresenta un attacco al cuore dei valori democratici. Alla collega Mette tutta la mia solidarietà”.

Un’Unione Contro la Violenza

Il governo danese, insieme agli avversari politici, ha mostrato un fronte unito intorno alla propria leader. “Ogni attacco contro un politico eletto è un attacco a tutta la nostra democrazia”, ha affermato il ministro della Cultura danese, Jakob Engel-Schmidt. Il ministro della Difesa, Troels Lund Poulsen, ha aggiunto: “La Danimarca non è così. Non aggrediamo il nostro primo ministro”. Anche i primi ministri di Finlandia e Svezia hanno espresso shock per quanto accaduto.

Un Clima di Tensione in Vista delle Elezioni Europee

L’aggressione alla premier danese è solo l’ultimo episodio di violenza politica avvenuto in Europa in vista delle cruciali elezioni di sabato e domenica. Il 15 maggio, il premier slovacco Robert Fico è stato gravemente ferito da colpi di arma da fuoco. In Germania, Mannheim è stata teatro di un duplice attacco a politici di estrema destra: due giorni fa, un candidato comunale dell’AfD è stato aggredito, e il venerdì precedente, un afghano di 25 anni ha ferito sei persone durante un raduno di un movimento anti-Islam di estrema destra, con un poliziotto che è morto per le ferite riportate.

L’ondata di violenza politica in Europa rappresenta una grave minaccia per la stabilità e la sicurezza dei leader eletti, sollevando preoccupazioni sulla protezione dei valori democratici nel continente.

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