Massacro nel Nord Kivu: 45 Civili Uccisi in Una Settimana di Terrore
8 Giu 2024 - Africa
Attacchi brutali devastano la provincia della Repubblica Democratica del Congo: case incendiate, motociclette rubate e migliaia di persone in fuga. Chi c'è dietro questa ondata di violenza?
Nell’ultima settimana, la provincia del Nord Kivu nella Repubblica Democratica del Congo (RDC) è stata teatro di una serie di attacchi brutali. Almeno 45 civili hanno perso la vita in questi episodi di violenza che hanno colpito diverse località della regione.
Una Regione Martoriata dai Conflitti
Da decenni, il Nord Kivu è teatro di scontri tra gruppi armati, alimentati dalla lotta per il controllo delle ricche risorse minerarie, come l’oro. Milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le loro case, vivendo in condizioni di estremo disagio.
Responsabili e Vittime
Il governo congolese non ha ancora confermato l’identità degli autori degli attacchi. Tuttavia, fonti locali indicano come colpevoli le Forze Democratiche Alleate (ADF), un gruppo armato affiliato allo Stato Islamico. Gli attacchi si sono concentrati in vari villaggi intorno alla città di Beni, dove molti abitanti si sono rifugiati.
Il Distretto Più Colpito
Il distretto di Mamove è stato il più devastato. Diverse case sono state incendiate e numerose motociclette sono state rubate. Le autorità locali temono che il bilancio delle vittime possa aumentare man mano che proseguono le ricerche. Leon Siviwe, un leader amministrativo di Beni, ha dichiarato che la popolazione è in fuga verso aree ritenute più sicure.
Origini e Alleanze del Gruppo ADF
Le ADF sono nate negli anni ’90 nella vicina Uganda, opponendosi al presidente Yoweri Museveni con l’accusa di persecuzione dei musulmani. Da circa sei anni, si presume che abbiano stretto un’alleanza con lo Stato Islamico, anche se gli analisti ritengono che questi legami siano fragili. Un post online dell’ISIS afferma che uno degli attacchi di questa settimana era diretto contro i cristiani.
Operazioni Militari Inefficaci
Dal 2021, le forze armate congolesi e ugandesi hanno avviato operazioni congiunte contro i ribelli delle ADF, senza però riuscire a fermare gli attacchi contro i civili. Nel frattempo, un altro gruppo ribelle, l’M23, ha ripreso le sue offensive nell’est della RDC, conquistando territori controllati dal governo.
Il Ruolo del Rwanda
Si ritiene ampiamente che il Rwanda stia sostenendo i ribelli dell’M23, anche se il governo di Kigali nega con forza ogni coinvolgimento. La situazione rimane tesa e incerta, con la popolazione civile che continua a subire le conseguenze devastanti di questi conflitti.