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Svolta Ilaria Salis: L’Ungheria Preme sul Parlamento Europeo per Revocare l’Immunità

14 Giu 2024 - Europa

Ilaria Salis, insegnante italiana eletta al Parlamento europeo, è detenuta a Budapest con accuse gravi. Il governo ungherese chiede la revoca dell'immunità. Il futuro della sua libertà è nelle mani del Parlamento europeo.

Svolta Ilaria Salis: L’Ungheria Preme sul Parlamento Europeo per Revocare l’Immunità

L’elezione di Ilaria Salis al Parlamento europeo ha sollevato numerose polemiche. L’insegnante è in carcere a Budapest da più di un anno, accusata di aver aggredito alcuni partecipanti a una manifestazione neonazista il 11 febbraio 2023. Se riconosciuta colpevole, rischia una pena fino a 24 anni di reclusione.

Richiesta di Revoca dell’Immunità

Gergely Gulyas, sottosegretario alla presidenza del Consiglio ungherese, ha chiarito che l’immunità parlamentare comprende due aspetti: l’immunità stessa e l’inviolabilità. “L’inviolabilità consente la prosecuzione del procedimento giudiziario se l’immunità è revocata o non applicabile”, ha affermato Gulyas. Pertanto, le autorità ungheresi devono sollecitare il Parlamento europeo per ottenere la revoca dell’immunità di Salis.

Posizioni del Governo Ungherese

Gulyas ha sottolineato che una maggioranza dei parlamentari europei dovrebbe ritenere inaccettabili gli atti di violenza e consentire la prosecuzione del processo. “Altrimenti, il procedimento continuerà dopo la fine del mandato parlamentare”, ha aggiunto.

Reazioni in Italia

Angelo Bonelli, leader di Avs con Nicola Fratoianni, ha richiesto l’immediata liberazione di Salis. Anche Antonio Tajani, ministro degli Esteri, ha assicurato che le autorità ungheresi saranno informate non appena proclamati gli eletti. Tuttavia, il Viminale ha chiarito che nessun organo del governo italiano può intervenire sulla proclamazione degli eletti al Parlamento europeo.

Opinioni degli Esperti

Fiammetta Borgia, docente di Diritto internazionale, ha spiegato che la richiesta di revoca dell’immunità può essere avanzata dall’autorità giudiziaria o governativa ungherese. Questa richiesta sarà esaminata dalla commissione giuridica del Parlamento europeo, ma Salis non potrà votare a causa del conflitto di interessi.

L’autorità giudiziaria ungherese potrebbe decidere di non richiedere la revoca dell’immunità, permettendo la liberazione di Salis. In alternativa, potrebbe chiedere la revoca e la sospensione degli arresti domiciliari. La decisione finale sarà presa dal Parlamento europeo. La sorte di Ilaria Salis dipenderà quindi da questo voto.

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One response

  1. Marco Di Bello ha detto:

    Dopo la scelta dettata dalla tendenza indefinita delle relazioni sessuali, del segretario del partito, si propone la candidatura europea a chi crede che la violenza sia più forte delle idee: una sinistra senza identità, degnamente rappresentata da un personaggio che non è sicuro nemmeno del suo sesso, si riduce ad una propaganda provocatoria e irresponsabile rivolta allo stomaco e non al cervello.

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