Venezuela: Le Carte di Credito Straniere Risolvono la Crisi di Valuta! Ecco Come
14 Giu 2024 - Finanza
Con l'inflazione alle stelle, scopri come le transazioni con carte di credito estere stanno trasformando l'economia venezuelana, sostenendo il tasso di cambio e influenzando le politiche fiscali del governo Maduro.
Le transazioni effettuate con carte di credito straniere stanno facilitando la circolazione di valuta estera in Venezuela. Questo fenomeno si verifica mentre il governo ha stabilito un tasso di cambio fisso nel tentativo di controllare l’inflazione a doppia cifra. Le operazioni con carte di credito estere sono in costante crescita da quando, cinque anni fa, il governo del presidente Nicolás Maduro, che si ricandida per le elezioni di luglio, ha allentato i controlli valutari, permettendo un uso più diffuso del dollaro americano accanto al bolívar, la moneta locale.
Valuta Estera e Politiche Fiscali
Quando i venezuelani con conti bancari all’estero utilizzano carte straniere, la loro banca internazionale trasferisce i fondi alla banca intermediaria locale in dollari. La banca locale può poi vendere questi dollari, contribuendo ad aumentare la scarsa disponibilità di valuta estera e supportando il governo nel mantenere il tasso di cambio a 36,4 bolivar per dollaro. Questo aiuta a tenere sotto controllo l’inflazione, che nei 12 mesi fino a maggio ha raggiunto il 59,2%. Il governo di Maduro punta ad aumentare le entrate fiscali per avere risorse da destinare ai lavoratori pubblici, cercando così di guadagnare il loro sostegno elettorale.
Aumento delle Transazioni con Carte Internazionali nei Negozi Locali
Un’analisi di Ecoanalitica, condotta a marzo, ha rivelato che circa l’11% delle transazioni nei supermercati, nelle farmacie e in altri punti vendita avviene tramite carte internazionali, rispetto all’8% dell’anno precedente. Secondo le stime del settore finanziario, le banche locali vendono ogni mese circa 60 milioni di dollari derivanti da transazioni effettuate con carte di credito e debito straniere.
Un’Analisi del Mercato Internazionale
Spesso, le aziende al dettaglio o industriali sono acquirenti che hanno bisogno di valuta estera per pagare le loro importazioni, altri fondi provengono dalla banca centrale e dai profitti delle esportazioni di Chevron, che opera nel paese con una speciale autorizzazione da parte di Washington. Secondo le stime di Sintesis Financiera, entrambe queste fonti contribuiscono con circa 200 milioni di dollari al mese. Anche se i dollari derivanti dalle transazioni con carte straniere sono inferiori rispetto ad altre fonti, le fonti bancarie sostengono che questi fondi aiutano a ridurre la pressione sul mercato.