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Meloni Scuote il Summit: L’Italia in Prima Linea per l’Ucraina!

16 Giu 2024 - Mondo

Al summit di Buergenstock, Giorgia Meloni conferma il sostegno incondizionato dell'Italia all'Ucraina, tra assenze di Paesi chiave. Ecco cosa è successo!

Meloni Scuote il Summit: L’Italia in Prima Linea per l’Ucraina!

L’Italia ha ribadito il suo impegno nel supportare l’Ucraina nella sua battaglia per la sovranità. La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, durante il summit per la pace in Ucraina a Buergenstock, Svizzera, ha sottolineato l’importanza di unire gli sforzi internazionali per costruire un futuro solido e prospero per Kiev.

Il Comunicato e le Grandi Assenze

Il comunicato finale del summit afferma che i principi della Carta delle Nazioni Unite, incluso il rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità di tutti gli Stati, sono essenziali per una pace stabile in Ucraina. Tuttavia, alcuni Paesi del ‘Sud globale’, come Brasile, India e Sudafrica, non hanno approvato il documento, evidenziando delle significative assenze.

Le Parole di Meloni

Giorgia Meloni ha rassicurato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sul costante supporto italiano. “Siamo al tuo fianco per tutto il tempo necessario,” ha dichiarato la premier. L’Italia intende mantenere coinvolti tutti i partner internazionali, poiché anche loro risentono delle conseguenze globali del conflitto. Meloni ha sottolineato che la pace non equivale alla resa, ma deve basarsi su giustizia e libertà.

Temi Cruciali del Summit

Nel suo intervento, Meloni ha evidenziato tre questioni globali fondamentali: sicurezza nucleare, sicurezza alimentare e la dimensione umana, con un’attenzione particolare al ritorno dei bambini dispersi. Questi temi sono cruciali per la comunità internazionale e richiedono un impegno condiviso.

Difendere le Regole Internazionali

Secondo Meloni, aiutare l’Ucraina nella difesa significa proteggere il sistema di regole che sostiene la comunità internazionale. Senza il supporto globale, l’Ucraina sarebbe stata costretta a capitolare, compromettendo la sicurezza mondiale. Il summit ha fornito molte basi su cui lavorare, simili ai risultati raggiunti al vertice del G7 sotto presidenza italiana.

Accordo Finanziario del G7

Al vertice del G7, è stato concordato un sostegno finanziario di circa 50 miliardi di dollari per l’Ucraina entro la fine dell’anno. Questo risultato, frutto del lavoro di squadra dei leader del G7, rappresenta un segnale chiaro del continuo impegno internazionale.

Paesi Mancanti

Nonostante la partecipazione di oltre ottanta Paesi e tutte le istituzioni dell’UE, alcune nazioni chiave, come il Brasile, l’India e la Cina, non hanno firmato il comunicato finale. La Cina, in particolare, non ha preso parte alla conferenza. Tuttavia, la partecipazione di nazioni come la Turchia, che ha svolto un ruolo di mediazione, sottolinea l’importanza del dialogo.

Commento della Presidente Svizzera

La presidente della Confederazione Svizzera, Viola Amherd, ha espresso soddisfazione per il consenso raggiunto. Amherd ha evidenziato che, nonostante le differenze iniziali, è stato possibile trovare un terreno comune su temi cruciali.

Intervento di Kuleba

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha affermato che la Russia deve essere inclusa nei negoziati di pace. Per porre fine alla guerra, entrambe le parti devono partecipare ai colloqui. La priorità di Kuleba e del presidente Zelensky è portare l’Ucraina a negoziare in una posizione di forza.

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