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Gli USA Pronti a Sostenere Israele in una Guerra Totale con Hezbollah: Scoppia la Tensione!

22 Giu 2024 - Geopolitica

Le ultime dichiarazioni dall'Amministrazione Biden hanno infiammato il dibattito: gli Stati Uniti sono pronti a supportare Israele in caso di conflitto aperto con Hezbollah. Ecco tutti i dettagli su questo possibile scenario di guerra.

Gli USA Pronti a Sostenere Israele in una Guerra Totale con Hezbollah: Scoppia la Tensione!

Gli Stati Uniti Promettono Sostegno a Israele in Caso di Guerra Totale con Hezbollah

Gli Stati Uniti hanno chiarito a Israele che lo sosterranno nel caso in cui si dovesse arrivare a una guerra totale con Hezbollah. Questo è quanto riportato dalla CNN, che cita un alto funzionario statunitense. La dichiarazione è avvenuta nel contesto di un incontro a Washington tra rappresentanti dell’Amministrazione Biden e una delegazione di alti funzionari israeliani.

Crescenti Preoccupazioni per il Conflitto al Confine

Gli attacchi al confine tra Israele e Libano delle ultime settimane hanno intensificato le preoccupazioni circa il possibile scoppio di un altro conflitto in Medio Oriente. Gli Stati Uniti, consapevoli delle tensioni crescenti, hanno voluto rassicurare Israele del loro sostegno, qualora le provocazioni di Hezbollah dovessero evolvere in un conflitto più ampio.

Assistenza in Materia di Sicurezza senza Truppe Americane

Parlando delle provocazioni di Hezbollah, i funzionari statunitensi hanno chiarito che l’Amministrazione Biden offrirà a Israele l’assistenza in materia di sicurezza di cui ha bisogno. Tuttavia, è stato specificato che gli Stati Uniti non schiereranno truppe americane sul terreno in un simile scenario. Questa assistenza sarà limitata a supporto logistico, strategico e di intelligence, evitando un coinvolgimento diretto con forze armate statunitensi.

Incontro ad Alto Livello tra Stati Uniti e Israele

All’incontro hanno partecipato alti funzionari israeliani, tra cui il ministro degli Affari strategici Ron Dermer e il consigliere per la sicurezza nazionale Tzachi Hanegbi. Da parte statunitense, erano presenti tra gli altri il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, il segretario di Stato Antony Blinken e il coordinatore per gli affari del Medio Oriente della Casa Bianca Brett McGurk.

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