Giorgia Meloni sfida apertamente l’UE: parole che scuotono Bruxelles!
26 Giu 2024 - Italia
Giorgia Meloni a muso duro contro l'UE: "Basta con i giochi di potere, discutiamo del vero futuro dell'Europa".
Giorgia Meloni ha lanciato un appello incisivo e puntuale alla leadership europea durante le recenti comunicazioni alla Camera dei Deputati. La presidente del Consiglio ha criticato fortemente il modo in cui sono stati gestiti i summit europei, sottolineando la necessità di una profonda riflessione sul futuro dell’Unione Europea.
La critica ai summit europei
Meloni ha evidenziato una pratica preoccupante nei summit europei, dove “alcuni si presentano con le proposte sui nomi prima di discutere cosa bisogna fare”. Questo approccio, secondo lei, rappresenta una “conventio ad escludendum” che non tiene conto delle reali necessità dell’Europa e dei suoi cittadini. La premier italiana ha chiarito di non avere alcuna intenzione di condividere questo metodo, denunciando un’ostilità preconfezionata che non favorisce un dialogo aperto e costruttivo.
La necessità di un cambiamento
La leader italiana ha poi sottolineato la necessità di “fare meno e fare meglio”, promuovendo una visione in cui l’Unione Europea si concentra sulle vere priorità, lasciando agli Stati la libertà di gestire le questioni meno centrali. Questa prospettiva è stata accolta con favore dai diversi movimenti politici, che, come sottolineato da Meloni, durante le elezioni nessuno ha proposto di mantenere lo status quo. Tutti gli attori politici hanno convenuto sulla necessità di intraprendere una direzione diversa, più rispettosa delle sovranità nazionali e più attenta alle esigenze reali dei cittadini.
Il campanello d’allarme delle elezioni europee
L’avanzata dei movimenti euroscettici e sovranisti nelle ultime elezioni è un segnale che non può essere ignorato. Il calo della partecipazione elettorale, con un record di astensionismo, è la dimostrazione plastica di una crescente disaffezione nei confronti delle istituzioni europee, le cui politiche sembrano sempre più disallineate dalle esigenze dei cittadini. Meloni ha riportato che solo il 45% dei cittadini europei mostra ancora fiducia nelle istituzioni dell’UE, un dato che impone una riflessione critica su come l’Europa è percepita dai suoi abitanti.