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La massa e il pensiero unico

30 Giu 2024 - Approfondimenti Politici

L’aumento dell’analfabetismo funzionale e l’influenza dei media creano una società dominata dal pensiero unico. Un’analisi attraverso le lenti di Canetti nel suo "Massa e Potere".

La massa e il pensiero unico

Siamo dominati da un pensiero unico che solo pochi individuano e contrastano, la facilitazione del dominio del conformismo generale deriva anche da un continuo aumento dell’analfabetismo funzionale di cui abbiamo già scritto. Per comprendere meglio quanto sta succedendo facciamo riferimento ora a Elias Canetti che nel suo libro “Massa e Potere” analizza il comportamento delle masse e il potere che esse possono esercitare.

Il concetto di massa secondo Canetti

Secondo Canetti, una massa è un gruppo di persone che, una volta formata, tende a comportarsi come un’entità organica unificata, seguendo un unico pensiero o impulso dominante. Per valutare se la società contemporanea può essere definita una “società di massa” secondo la logica di Canetti, è utile considerare alcuni aspetti chiave:

Uniformità e narrazioni omogenee

Canetti descrive la massa come un gruppo che agisce in maniera uniforme, seguendo un unico pensiero dominante. Oggi, i social media e i mezzi di comunicazione di massa spesso creano narrazioni omogenee che possono influenzare grandi gruppi di persone a pensare e agire in modi simili. Tuttavia, esistono anche bolle di informazione diverse che creano sottogruppi con pensieri e comportamenti distinti.

Mobilitazione delle masse

Le manifestazioni, le proteste e i movimenti sociali sono esempi di come le masse possono essere mobilitate per un obiettivo comune. I recenti movimenti globali come Black Lives Matter, Fridays for Future, la generazione X, etc. dimostrano che le masse possono ancora essere unificate da un pensiero o una causa comune.

Il ruolo della tecnologia

La tecnologia ha amplificato la capacità di formare e mobilitare le masse. La rapidità con cui le informazioni possono essere condivise e la facilità con cui le persone possono connettersi ha creato nuove dinamiche di massa. I social network, in particolare, possono creare effetti di eco e conformità che ricordano la dinamica descritta da Canetti.

Individualismo e soggettivismo

Nonostante queste dinamiche, la società moderna è anche caratterizzata da un alto grado di individualismo, dove il soggettivismo domina in relazione a interpretazioni degli eventi in base alle proprie limitate esperienze e conoscenze. Le persone hanno accesso a una vasta gamma di informazioni e prospettive diverse che spesso non sono in grado di verificare e comprendere in relazione alla situazione in cui si sono create.

Un esempio di massa e pensiero dominante

Un esempio per comprendere il mondo occidentale moderno può essere il seguente: una famiglia invita amici a cena, in cucina vengono lasciate bistecche per tre chilogrammi. La conversazione in sala finisce e la padrona di casa si alza per andare a preparare le bistecche. Purtroppo non ci sono più, sparite. In un angolo il gatto che si lecca i baffi. La donna chiama tutti e spiega della sparizione di tutta la carne da cucinare di ben 3 KG. Uno degli invitati propone di misurare il peso del gatto… l’idea sembra buona a tutti e si procede con la pesatura. Il gatto messo sulla bilancia ha un peso di 3 KG “ecco le bistecche”, tutti rispondono assieme “caso risolto”. Il bambino da dietro pone la domanda “e allora dove è il gatto?”.

Seguendo la logica di Canetti, si può affermare che esistono elementi nella società contemporanea che favoriscono la formazione di masse unificate da un pensiero dominante, soprattutto grazie alla tecnologia e ai media.

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