Scossa Politica in Francia: L’Estrema Destra Vicina alla Vittoria!
30 Giu 2024 - Europa
Il Rassemblement National di Le Pen a un passo dalla maggioranza assoluta: sinistra e Macron tentano l’ultima difesa.
L’ultima tornata elettorale in Francia ha sconvolto gli equilibri politici, con la coalizione macroniana lontana dalla maggioranza e un sorprendente avvicinamento della sinistra unita nel Nuovo Fronte Repubblicano, che ha ottenuto tra il 28% e il 29% dei voti.
L’Estrema Destra e la Possibile Maggioranza Assoluta
Secondo le prime proiezioni, l’estrema destra, rappresentata dal Rassemblement National, potrebbe ottenere per la prima volta la maggioranza assoluta all’Assemblea Nazionale. I diversi istituti di sondaggio indicano una forbice tra 240 e 310 seggi per i lepenisti, con la maggioranza fissata a 289. Jordan Bardella, delfino di Marine Le Pen, è il candidato per la carica di premier.
Le Parole di Macron e Mélenchon
Emmanuel Macron ha reagito per primo, lanciando un appello per un’ampia unione democratica contro il Rassemblement National: “È arrivato il momento di un’ampia unione chiaramente democratica e repubblicana per il secondo turno”. Da sinistra, Jean-Luc Mélenchon ha dichiarato: “Neppure un voto andrà al RN, ovunque saremo terzi ritireremo il nostro candidato”.
Marine Le Pen e la Nuova Speranza della Destra
Nel suo feudo di Henin-Beaumont, Marine Le Pen ha celebrato il risultato elettorale: “Questa di stasera è la prima tappa di una marcia verso l’alternanza politica per condurre le riforme di cui ha bisogno il Paese”. La leader del partito ha estromesso il padre dalle gerarchie politiche, portando avanti un processo di sdoganamento durato vent’anni.
Jordan Bardella e la Possibilità di Governare
Jordan Bardella, nel quartier generale parigino del partito, ha affermato: “L’esito del voto in Francia rappresenta un verdetto senza appello, un’aspirazione chiara dei francesi al cambiamento”. Ha promesso di essere “il primo ministro di tutti” e ha sottolineato che il voto di domenica sarà determinante per la storia della Quinta Repubblica.
La Sfida del Fronte Unito contro il RN
L’appello di Mélenchon per un blocco unito contro l’estrema destra è chiaro: “Neppure un voto, neppure un seggio in più per il Rassemblement National”. Tuttavia, la situazione all’interno del fronte anti-lepenista appare contraddittoria. Edouard Philippe, esponente della maggioranza macroniana, ha lanciato un invito ambiguo, proponendo di evitare l’elezione di candidati RN o LFI, mettendo in difficoltà l’unità del fronte.
Il Ruolo di Glucksmann e la Coalizione di Sinistra
Raphael Glucksmann, leader di Place Publique e figura di spicco del Nuovo Fronte Popolare, ha evidenziato la posta in gioco: “Abbiamo 7 giorni per evitare una catastrofe in Francia”. La strategia della sinistra unita si concentra sul ritiro dei candidati laddove il RN potrebbe prevalere.
Le Scelte dei Républicains
I Républicains, che hanno ottenuto un considerevole 10% dei voti, hanno dichiarato che non daranno indicazioni di voto ai loro elettori. Questo atteggiamento potrebbe influire notevolmente sulla possibilità di arginare l’avanzata del Rassemblement National.