Casa Bianca: Biden Denuncia la Corte Suprema per Immunità a Trump!
2 Lug 2024 - USA
l presidente Joe Biden lancia un duro monito contro la recente sentenza che garantisce immunità a Trump. "La democrazia è in pericolo," avverte. Scopri cosa potrebbe succedere se Trump tornasse alla Casa Bianca.
Il duro discorso di Biden contro la decisione della Corte Suprema
In un discorso pronunciato alla Casa Bianca, il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha condannato con fermezza la recente decisione della Corte Suprema, che ha concesso una parziale immunità a Donald Trump. Biden ha lanciato un severo avvertimento riguardo a un possibile secondo mandato per l’ex presidente, sottolineando la pericolosità di tale scenario per la democrazia americana.
Biden: “Nessuno è al di sopra della legge”
“Non ci sono re in America. Ognuno di noi è uguale davanti alla legge. Nessuno, nessuno è al di sopra della legge, nemmeno il presidente degli Stati Uniti”, ha dichiarato Biden, come riportato dalla Cnn. Il presidente ha espresso preoccupazione per le implicazioni della decisione della Corte Suprema, affermando che essa rappresenta un cambiamento radicale nel modo in cui il potere presidenziale viene limitato dalla legge. Secondo Biden, questa decisione stabilisce un pericoloso precedente che potrebbe permettere al presidente di agire senza alcun limite legale, inclusa la supervisione della stessa Corte Suprema.
Il contesto politico del discorso di Biden
Il discorso di Biden arriva in un momento critico per la sua campagna elettorale, mentre cerca di affrontare le preoccupazioni crescenti sulla sua età, esacerbate dalla sua performance instabile nel recente dibattito presidenziale. Alcuni dei principali donatori democratici hanno espresso ansia riguardo alla candidatura di Biden, sollevando domande sull’opportunità della sua corsa per un secondo mandato.
Durante il discorso, Biden è apparso vigile e ha letto energicamente da un gobbo nella Cross Hall della Casa Bianca. Tuttavia, non ha risposto alle domande dei giornalisti, allontanandosi subito dopo aver terminato la sua dichiarazione scritta, durata cinque minuti.
Il richiamo all’insurrezione del 6 gennaio 2021
Biden ha fatto riferimento all’insurrezione del 6 gennaio 2021 al Campidoglio degli Stati Uniti, descrivendola come “uno dei giorni più bui della storia d’America”. Ha sottolineato che la decisione della Corte Suprema rende improbabile che Trump debba affrontare un processo per le accuse penali legate a quella rivolta prima delle prossime elezioni.
“So che rispetterò i limiti dei poteri presidenziali che ho avuto per tre anni e mezzo, ma qualsiasi presidente – incluso Donald Trump – sarà ora libero di ignorare la legge”, ha affermato Biden. Ha inoltre descritto la decisione della Corte Suprema come parte di un modello più ampio volto a minare una serie di principi giuridici consolidati da tempo.
Un appello agli elettori americani
Biden ha esortato il popolo americano a riflettere attentamente sulla decisione di affidare la presidenza a Donald Trump, evidenziando i rischi associati a un leader che potrebbe sentirsi incoraggiato a fare ciò che vuole senza alcun freno legale. Il presidente ha espresso il suo accordo con il dissenso del giudice Sotomayor, che ha affermato che “in ogni uso del potere ufficiale, il presidente è ora un re al di sopra della legge”.
“La democrazia americana è in gioco,” ha ammonito Biden, invitando gli elettori a dissentire con la decisione della Corte Suprema e a prendere una posizione chiara contro l’erosione dei principi democratici.