185 Visualizzazioni

Il Decreto Svuotacarceri Approda al Consiglio dei Ministri: Riforme in Arrivo per Affrontare l’Emergenza Carceraria

3 Lug 2024 - Italia

Il "decreto svuotacarceri" prevede misure urgenti per affrontare l'emergenza nelle carceri italiane, includendo l'introduzione di pene alternative, l'assunzione di nuovo personale, e la semplificazione delle procedure per la liberazione anticipata, nel tentativo di migliorare le condizioni detentive e ridurre il sovraffollamento.

Il Decreto Svuotacarceri Approda al Consiglio dei Ministri: Riforme in Arrivo per Affrontare l’Emergenza Carceraria

Decreto Svuotacarceri in Consiglio dei Ministri

ln discussione nella seduta del Consiglio dei Ministri il tanto atteso “decreto svuotacarceri”. Secondo fonti attendibili, il decreto legge includerà misure urgenti per la gestione penitenziaria, l’efficienza del processo penale e il diritto ed esecuzione civile.

Misure di Detenzione Alternativa

Il decreto prevede la creazione di un albo di comunità per accogliere detenuti con pene residue basse, tossicodipendenti e condannati per specifici reati. Questo mira a far scontare la pena in strutture comunitarie, semplificando anche le procedure per la liberazione anticipata.

Assunzione di Personale e Formazione

Il provvedimento include norme per l’assunzione di personale penitenziario e dirigenti, oltre alla formazione degli agenti. È previsto anche un aumento del numero di telefonate concesse ai detenuti, passando dalle attuali quattro a sei al mese.

Emergenza Suicidi in Carcere

Dall’inizio dell’anno, oltre cento detenuti sono morti nelle carceri italiane, di cui 45 per suicidio. L’ultimo decesso riguarda un 29enne del penitenziario di Genova. Questi eventi sono spesso legati al sovraffollamento e alle difficoltà psichiche dei detenuti.

Norme per i Detenuti con Buona Condotta

Il decreto disciplinerà il procedimento per riconoscere i benefici ai detenuti che dimostrano buona condotta. L’obiettivo è alleggerire i tribunali di sorveglianza e garantire i diritti dei detenuti senza introdurre sconti di pena.

Detenzione Domiciliare e Affidamento in Prova

È in fase di elaborazione un albo per le associazioni del terzo settore con strutture di accoglienza, permettendo ai detenuti idonei di scontare la pena in regime di detenzione domiciliare o affidamento in prova, purché svolgano un’attività lavorativa.

Snellimento dei Tribunali di Sorveglianza

Il decreto prevede la semplificazione delle procedure di riconoscimento della buona condotta per i detenuti, che potrebbe diventare automatica senza la necessità di una richiesta formale, escludendo reati ostativi.

Detenzione Cautelare

È allo studio un iter legislativo per devolvere l’ordinanza di custodia cautelare a tre giudici, con l’obiettivo di ridurre di circa 3.500 il numero dei detenuti. Questo cambiamento potrebbe avvenire nel prossimo futuro.

Accordi con Stati Esteri

Sono in corso tentativi di accordi con Stati africani per trasferire i detenuti stranieri nei loro Paesi di origine, nell’ambito del piano Mattei. Il progetto è ancora in fase di stesura e richiede accordi bilaterali con i singoli Paesi.

Minori in Carcere

Il numero di minorenni in carcere è senza precedenti, con 555 giovani reclusi di cui il 47% sono stranieri non accompagnati. Questa emergenza è una delle nuove sfide per il sistema penitenziario italiano.

Pene Alternative e Nuovi Agenti

Il governo sta lavorando per introdurre pene alternative e assumere duemila nuovi agenti di polizia penitenziaria. Il decreto mira a migliorare le condizioni di detenzione e la qualità della vita degli agenti.

Suicidi in Aumento tra Detenuti e Agenti

Il 2024 ha già visto 51 suicidi tra i detenuti e cinque tra gli agenti penitenziari. I sindacati denunciano una situazione di grave abbandono e chiedono interventi urgenti per migliorare le condizioni nelle carceri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Tag: , ,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Per rimanere aggiornato/a iscriviti al nostro canale whatsapp, clicca qui: