Tunisia: Saied destituisce Najla Bouden e nomina premier Ahmed Hachani
2 Ago 2023 - Geopolitica
Il presidente tunisino Kais Saied ha destituito la prima ministra Najla Bouden e ha nominato al suo posto Ahmed Hachani, un economista che lavorava presso la Banca centrale della Tunisia.
Saied ha preso questa decisione senza fornire alcuna spiegazione, e ha fatto prestare giuramento al nuovo premier ieri sera primo agosto.
Bouden era stata nominata da Saied l’11 ottobre 2021, dopo che il presidente aveva assunto i pieni poteri il 25 luglio 2021, sciogliendo il Parlamento e licenziando il precedente primo ministro.
Da allora, Saied ha governato il paese con decreti presidenziali, modificando la Costituzione con un referendum nell’estate del 2022 e riducendo il ruolo del Parlamento a favore di un sistema ultra-presidenzialista.
Una nuova assemblea dei deputati si è insediata nella primavera del 2023, ma le elezioni legislative sono state boicottate dall’opposizione e hanno registrato una bassissima affluenza.
Saied ha anche destituito vari ministri, tra cui quello degli Esteri, e ha arrestato diversi oppositori e personalità politiche, tra cui il leader del partito islamico-conservatore Ennahdha, Rached Ghannouchi.
Queste mosse di Saied sono state viste da alcuni come un tentativo di salvare la Tunisia dalla crisi economica, sociale e sanitaria che affligge il paese da anni, e di ristabilire l’ordine e la sicurezza dopo le proteste popolari che avevano portato alla caduta del regime autoritario di Ben Ali nel 2011.
Altri invece hanno accusato Saied di aver compiuto un colpo di Stato e di aver violato la democrazia e lo stato di diritto, minacciando i diritti umani e le libertà fondamentali dei tunisini.