Marine Le Pen Promette una Francia Forte: Bloccherà le Armi a Kiev e Proteggerà i Soldati Francesi!
6 Lug 2024 - Europa
Marine Le Pen del Rassemblement National si impegna a fermare l'uso di armi francesi contro la Russia e a prevenire l'invio di truppe in Ucraina. Le elezioni francesi si avvicinano e la destra sfida le critiche con promesse di sovranità e sicurezza nazionale.
Marine Le Pen, leader del partito di destra Rassemblement National (RN), ha fatto una dichiarazione audace promettendo che un primo ministro del suo partito impedirà a Kiev di usare armi a lungo raggio fornite dalla Francia per colpire la Russia. Inoltre, ha affermato che ostacolerà un possibile invio di soldati francesi in Ucraina. “Se Emmanuel Macron vuole inviare truppe in Ucraina e il primo ministro è contrario, allora non verranno inviate truppe in Ucraina,” ha dichiarato Le Pen in un’intervista alla CNN. “L’ultima parola spetta al primo ministro,” ha aggiunto.
La Sfida del Fronte Repubblicano
La Francia è alle prese con una domanda cruciale alla vigilia del secondo turno delle elezioni anticipate: riuscirà il neonato “fronte repubblicano” a contrastare la vittoria elettorale del Rassemblement National? Già a mezzogiorno di sabato, i francesi del primo dei “territori d’oltremare”, la piccola comunità di Saint-Pierre-et-Miquelon, al largo del Canada nell’Atlantico del nord, hanno iniziato a votare. A livello nazionale, raramente le elezioni legislative hanno scatenato tanta passione, suscitando l’ansia di alcuni e la speranza di altri, che vedono nel voto al partito di Marine Le Pen un’opportunità di cambiamento reale.
Il Sostegno Popolare a Marine Le Pen
L’RN, spesso dipinto dalla critica come un partito estremista, rappresenta per molti elettori la voce della democrazia e della volontà popolare. Le accuse di demagogia rivolte alla Le Pen e al suo partito non sembrano scoraggiare i suoi sostenitori, che vedono nelle sue politiche una risposta ai problemi che affliggono la Francia. Domenica scorsa, dopo il primo turno vinto con il 33,2%, il partito lepenista sembrava capace di ottenere una forte maggioranza relativa, se non assoluta.
Le Reazioni dei Rivali
Per contrastare l’RN, nelle ore successive al primo turno si sono ritirati più di 200 candidati della sinistra e del centro. Decine di confronti triangolari, che avrebbero favorito il Rassemblement, si sono trasformati in duelli più incerti. L’eurodeputato Raphael Glucksmann, sostenitore dell’alleanza a sinistra, ha messo in guardia contro una smobilitazione degli elettori, affermando che non si può escludere la possibilità di una maggioranza assoluta per il partito lepenista.
Un Governo di Destra: Cosa Aspettarsi?
Se il RN otterrà la maggioranza, il primo ministro sarà Jordan Bardella, 28 anni, il più giovane della storia, pronto ad attuare l’agenda anti-immigrazione che il suo partito sostiene da decenni. Tuttavia, se la sinistra e i macronisti riusciranno a sconfiggere la destra, dovranno affrontare una difficile trattativa per governare il Paese. Il primo ministro Gabriel Attal, capo della campagna macronista, ha dichiarato che il suo governo potrà garantire la continuità dello Stato “per tutto il tempo necessario” in attesa della formazione di un nuovo governo.