Israele Sferra Potente Attacco Aereo su Hodeida: Decine di Feriti e Minacce di Guerra
21 Lug 2024 - Geopolitica
In risposta a un drone Houthi che ha colpito Tel Aviv, Israele lancia raid aerei sul porto yemenita di Hodeida, provocando decine di feriti e scatenando tensioni internazionali. Netanyahu avverte i nemici di Israele, mentre gli Houthi promettono ritorsioni.
Israele ha lanciato raid aerei sulla città portuale di Hodeida, situata nello Yemen occidentale, in reazione a un attacco con drone effettuato dai miliziani sciiti Houthi che ha colpito Tel Aviv e causato la morte di un cittadino israeliano. Il ministero della Sanità dello Yemen, sotto il controllo degli Houthi, ha riportato almeno 80 feriti, molti dei quali in condizioni gravi. I raid hanno colpito il porto di Hodeida.
La risposta degli Houthi
Mohammed al-Bukhaiti, membro dell’ufficio politico degli Houthi, ha pubblicato sui social media che “l’entità sionista pagherà un prezzo per aver preso di mira strutture civili e risponderemo all’escalation con l’escalation”. Il Consiglio supremo della politica degli Houthi ha condannato l’attacco, promettendo una risposta “efficace” all'”aggressione israeliana”. Yehya Saree, portavoce militare, ha assicurato che gli Houthi sono pronti a una “lunga guerra”.
Netanyahu: un messaggio ai nemici di Israele
Benjamin Netanyahu ha dichiarato che Israele si difenderà su ogni fronte e con ogni mezzo, affermando che “chiunque voglia attaccarci pagherà un prezzo”. Ha specificato che il porto attaccato era usato per scopi militari e per l’ingresso di armi letali fornite agli Houthi dall’Iran.
Dettagli dell’attacco israeliano
Al Arabiya ha riportato che i raid israeliani hanno colpito un deposito di carburante e raffinerie di petrolio, oltre a una centrale elettrica. L’operazione è stata condotta da 12 aerei, tra cui F-35. Israele ha dichiarato che l’obiettivo era impedire agli Houthi di importare armi dall’Iran e causare danni finanziari al gruppo.
Motivazioni dietro l’attacco
Il portavoce dell’esercito israeliano, Daniel Hagari, ha dichiarato che i raid miravano a colpire la rotta di fornitura di armi ed equipaggiamento iraniani. Ha aggiunto che Israele non intende attaccare la popolazione yemenita e ha sottolineato il pericolo che le azioni terroristiche degli Houthi rappresentano per il canale di Suez e il commercio mondiale.
Preparazione e approvazione dell’operazione
Secondo Channel 12, Israele ha informato gli Stati Uniti e altri Paesi della regione prima di condurre i raid. I piani di attacco erano stati preparati in precedenza e sono stati eseguiti dopo l’attacco a Tel Aviv. L’operazione è stata approvata dai ministri del gabinetto di sicurezza durante una riunione straordinaria convocata durante lo shabbat. Il ministro della Difesa, Yoav Gallant, ha dichiarato che l’incendio a Hodeida rappresenta un chiaro messaggio agli Houthi e che Israele continuerà a colpire dove necessario.