Forza Italia e PPE Sotto Accusa: Sostegno a von der Leyen Svela Ambiguità Politica
21 Lug 2024 - Europa
Il controverso appoggio di Forza Italia e del PPE a Ursula von der Leyen, con l'adesione al New Green Deal, solleva dubbi sulla loro coerenza ideologica e tradisce la volontà degli elettori di centro-destra. Tajani difende la scelta, ma le critiche non si fanno attendere.
Il Doppio Gioco del PPE
Il recente sostegno di Forza Italia e del Partito Popolare Europeo (PPE) alla seconda candidatura di Ursula von der Leyen ha sollevato molte critiche, mettendo in luce una certa ambiguità politica. Mentre le ragioni per un voto contrario al sostegno di von der Leyen possono essere molteplici e varie, l’appoggio alla sua candidatura, in particolare con l’adesione al New Green Deal, rappresenta un chiaro messaggio politico che definisce il posizionamento del PPE.
Ambiguità Politica e Tradimento della Volontà Popolare
Nonostante Forza Italia e il PPE si presentino come forze di centro-destra, la loro scelta di allearsi con l’ala sinistra del Parlamento Europeo ha sollevato interrogativi sulla loro coerenza ideologica. Questo comportamento ambivalente è stato percepito come un tradimento della volontà popolare europea. L’appoggio al New Green Deal, fortemente promosso dalla sinistra, contrasta con le tradizionali posizioni di centro-destra e ha portato a dubbi sulla reale identità politica del PPE.
Le Parole di Antonio Tajani
Antonio Tajani, segretario di Forza Italia, ha difeso la scelta del suo partito e del PPE. “Qualcuno dice che abbiamo votato come la Schlein e come i Verdi, potrei dire allora che chi ha votato no ha votato come la Salis e Fratoianni e come Conte, ma sarebbe una risposta puerile, come è puerile dire che abbiamo votato con la sinistra”, ha affermato Tajani, parlando all’evento ‘Anuman2024’ a Tolfa. Ha ribadito che Forza Italia ha fatto una scelta coerente, sostenendo von der Leyen come promesso.
Critica alla Coerenza di Tajani
Le dichiarazioni di Tajani, tuttavia, sollevano una serie di contraddizioni. Mentre si difende affermando che il voto per von der Leyen non deve essere visto come un voto con la sinistra, è innegabile che sostenere una politica come il New Green Deal, tipicamente associata a ideali di sinistra, manda un messaggio chiaro. Le sue parole sembrano voler mascherare una realtà politica scomoda: il PPE, pur dichiarandosi di centro-destra, ha preferito allearsi con l’ala sinistra del Parlamento Europeo, dimostrando una mancanza di coerenza ideologica e tradendo le aspettative di molti elettori.
Il Ruolo Marginale dei Patrioti
Tajani ha sottolineato come i vicepresidenti del Parlamento Europeo eletti siano stati in maggioranza conservatori, ma non dei Patrioti, evidenziando la loro influenza limitata. “Anche i patrioti italiani rischiano di essere ininfluenti all’interno dei patrioti europei”, ha detto Tajani, aggiungendo che l’estrema destra di Le Pen è “fuori dai giochi” poiché non eletti e non desiderati. Tuttavia, questo approccio sembra ignorare il crescente supporto popolare per le forze più radicali di destra, che rappresentano una voce significativa nell’attuale panorama politico europeo.
Le Critiche della Lega
Le critiche non si sono fatte attendere, in particolare dalla Lega. Fonti del partito hanno descritto come “imbarazzante” il voto con la Schlein per una poltrona. “Meglio senza vicepresidenti che con Verdi e sinistre”, hanno aggiunto, riflettendo il disappunto per l’alleanza con l’ala sinistra del Parlamento Europeo. La Lega, rappresentando una posizione più coerente con i principi di centro-destra, evidenzia l’ipocrisia del PPE e di Forza Italia.
Una Direzione Contraddittoria
L’atteggiamento di Forza Italia e del PPE dimostra un’ambiguità politica che difficilmente può essere giustificata. La loro scelta di appoggiare Ursula von der Leyen, pur dichiarando una posizione di centro-destra, ha tradito le aspettative di molti elettori. Questo comportamento solleva dubbi sulla reale identità politica del PPE e mette in discussione la loro coerenza ideologica, suggerendo che preferiscono allearsi con la sinistra per convenienza politica piuttosto che rimanere fedeli ai loro principi dichiarati.
In ultima analisi, è chiaro che il PPE ha perso il contatto con la base elettorale di centro-destra che pretende coerenza e integrità. Le scelte fatte, inclusa quella di sostenere il New Green Deal, indicano un cambiamento di rotta che potrebbe alienare ulteriormente i loro sostenitori tradizionali. In un momento in cui la politica europea è in evoluzione, la capacità di mantenere una posizione chiara e coerente è fondamentale, e il PPE, insieme a Forza Italia, sembra mancare di questa qualità.