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Italia Offesa dalla NATO: Crosetto Tuona Contro Stoltenberg per la Nomina Spagnola al Fronte Sud

21 Lug 2024 - Italia

Guido Crosetto, Ministro della Difesa, denuncia il tradimento del Segretario Generale della NATO e preannuncia conseguenze nelle relazioni internazionali.

Italia Offesa dalla NATO: Crosetto Tuona Contro Stoltenberg per la Nomina Spagnola al Fronte Sud

Il gesto del segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, di affidare alla Spagna il nuovo ruolo di inviato per il Fronte Sud è stato accolto con profondo disappunto dal ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto. Questa decisione, infatti, è vista da Crosetto come un vero e proprio affronto nei confronti dell’Italia, che si è battuta con determinazione per l’introduzione di questa posizione strategica.

Un Tradimento delle Aspettative Italiane

In un’intervista rilasciata alla stampa, Crosetto non ha nascosto la sua rabbia e delusione. “Ho inviato un messaggio durissimo a Stoltenberg,” ha dichiarato. “Mi ha profondamente irritato e ci saranno inevitabilmente conseguenze nei nostri rapporti personali.” Per il ministro, il comportamento di Stoltenberg rappresenta un tradimento non solo verso l’Italia, ma anche verso un principio fondamentale: era infatti l’Italia che aveva promosso e sostenuto l’istituzione del ruolo di inviato per il Fronte Sud.

La Visione Strategica dell’Italia per l’Africa

Secondo Crosetto, l’importanza del ruolo di inviato per il Fronte Sud non può essere sottovalutata. “Tra vent’anni, i due miliardi e mezzo di persone in Africa rappresenteranno la principale sfida per l’Alleanza Atlantica. Queste popolazioni potrebbero essere strumentalizzate da nazioni come Russia e Cina, che hanno già iniziato a esercitare la loro influenza sul continente,” ha spiegato il ministro. È stato proprio questo scenario futuro a spingere l’Italia a insistere per la creazione di questa posizione.

Una Nomina che Sminuisce l’Obiettivo Politico

La decisione di Stoltenberg di nominare un funzionario spagnolo, già impegnato in un altro incarico, è stata vista da Crosetto come un tentativo di svuotare di significato l’iniziativa italiana. “Stoltenberg ha concluso i suoi nove anni alla guida della NATO nel peggiore dei modi,” ha affermato il ministro. “Non voleva nominare un rappresentante per il Sud, ma ha dovuto farlo per via delle pressioni italiane, e così ha deciso di vendicarsi.”

Critiche alla Gestione di Stoltenberg

Crosetto ha inoltre evidenziato come la questione non riguardi la NATO in sé, ma piuttosto Stoltenberg personalmente. “È lui l’unico responsabile di questa scelta, effettuata seguendo criteri opachi e logiche burocratiche interne, senza alcuna consultazione con gli alleati,” ha sottolineato il ministro. Secondo Crosetto, Stoltenberg avrebbe agito mosso da appartenenze politiche, venendo meno al suo dovere principale di essere super partes.

Le Aspettative per il Futuro

Guardando al futuro, Crosetto si augura che, con l’addio di Stoltenberg previsto per ottobre, il ruolo di inviato per il Fronte Sud venga affidato a una persona competente, selezionata non in base a logiche burocratiche interne o per simpatia politica, ma per merito. “Mi aspetto che venga riconosciuto l’impegno dell’Italia nella creazione di questa posizione e che venga scelta la persona migliore per garantire la sicurezza e la stabilità dell’area,” ha concluso il ministro.

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