Vertice a Roma per Gaza: Tensioni tra Netanyahu e Biden sulle Nuove Richieste di Israele
26 Lug 2024 - Medio Oriente
Roma ospita un incontro cruciale tra i capi delle intelligence di CIA, Mossad, Qatar ed Egitto per discutere un cessate il fuoco a Gaza. Netanyahu sotto pressione mentre emergono nuove richieste e tensioni con Biden.
Vertice a Roma per il Cessate il Fuoco a Gaza
Domenica prossima, Roma sarà teatro di un vertice cruciale per discutere il cessate il fuoco a Gaza e il ritorno degli ostaggi israeliani. Parteciperanno il direttore della CIA Bill Burns, il capo del Mossad Dedi Barnea, il primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdel Rahman al-Thani e il capo dell’intelligence egiziana Abbas Kamal. Fonti israeliane e americane, citate da Axios e Walla, hanno rivelato l’importanza di questo incontro.
Un Momento Decisivo nei Negoziati
Il nuovo round di negoziati avviene in un momento particolarmente delicato. Solo ieri, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha incontrato il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, che considera l’accordo fondamentale per la sua eredità politica. Netanyahu ha rassicurato le famiglie degli ostaggi israeliani che continuerà a spingere per la loro liberazione fino alla fine del suo mandato, sollevando un cauto ottimismo tra i presenti.
Le Nuove Richieste di Netanyahu
Durante l’incontro di ieri, sono state discusse le nuove, più severe richieste di Netanyahu, tra cui l’istituzione di un meccanismo di monitoraggio delle armi e dei militanti a Gaza e il mantenimento del controllo israeliano sul confine con l’Egitto. Netanyahu si è impegnato a presentare una proposta aggiornata ai mediatori degli Stati Uniti, del Qatar e dell’Egitto entro due giorni per poi trasferirla ad Hamas. Tuttavia, fonti di Axios riferiscono che Biden e i suoi consiglieri rimangono incerti sulle reali intenzioni di Netanyahu riguardo all’accordo.
Il Vertice di Roma: Un Passo Strategico
Fonti informate sugli sviluppi del vertice di Roma indicano che non ci saranno negoziati dettagliati sui punti ancora in sospeso, ma si cercherà piuttosto di definire una strategia per procedere. I negoziatori israeliani non si aspettano grandi svolte a Roma e dubitano che la pressione di Biden possa spingere Netanyahu ad allentare le sue richieste. Una fonte israeliana ha dichiarato: “Netanyahu vuole un accordo impossibile, non è disposto a muoversi e potremmo andare incontro a una crisi dei negoziati”.
Incontro tra Netanyahu e Trump
Parallelamente, Netanyahu si trova oggi in Florida per incontrare l’ex presidente Donald Trump a Mar-a-Lago, dopo il suo discorso al Congresso e i colloqui con Biden e Kamala Harris. Questo è il primo incontro tra i due leader da quando Trump ha lasciato la Casa Bianca. La relazione tra Netanyahu e Trump si era incrinata dopo che Netanyahu aveva riconosciuto la vittoria di Biden nel 2020, suscitando l’ira di Trump.
Harris: “È Tempo che la Guerra Finisca”
La vicepresidente degli Stati Uniti Kamala Harris ha esortato Netanyahu a porre fine alla guerra, esprimendo serie preoccupazioni per le vittime di Gaza. Harris ha sottolineato l’importanza di trovare una soluzione a due Stati, utilizzando un tono più deciso rispetto a Biden. Le sue dichiarazioni hanno suscitato preoccupazione tra i funzionari israeliani, timorosi che possano essere interpretate da Hamas come una divisione tra Stati Uniti e Israele, ritardando così un accordo sugli ostaggi.