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Il Caso del Presunto Dossieraggio per condizionare la Nascita del Governo

4 Ago 2023 - Italia

Il Caso del Presunto Dossieraggio per condizionare la Nascita del Governo

Nell’ottobre scorso, il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha presentato una denuncia a Roma, segnalando la pubblicazione su alcuni giornali di notizie riservate relative alla sua precedente attività professionale. Questa denuncia ha dato il via a un’indagine della Procura di Perugia su presunti accessi abusivi a banche dati per l’acquisizione di notizie riservate. La vicenda è ora all’attenzione del Copasir.

Il Ministro della Difesa Guido Crosetto ha espresso la sua preoccupazione per l’evoluzione di questa indagine giudiziaria. “È emersa l’esistenza di un tentativo di condizionare la composizione del nuovo governo attraverso l’acquisizione illecita e la diffusione strumentale di notizie false per attaccarmi. Un sistema di dossieraggio illegittimo”, ha sottolineato Crosetto.

Questo caso solleva questioni importanti sulla difesa di un governo nato dalla volontà degli italiani contro gli interessi delle solite lobby di potere. È fondamentale che le istituzioni democratiche siano protette da tentativi di indebolimento e manipolazione. La trasparenza e l’integrità sono valori fondamentali per il funzionamento di un governo democratico.

Le indagini iniziali svolte dalla Procura di Roma hanno identificato un membro della Guardia di Finanza come autore di alcuni accessi presumibilmente non leciti a banche dati pubbliche. Questo individuo era in forza al Nucleo di polizia valutaria di Roma ma distaccato ad operare presso un gruppo di lavoro che si occupava dello sviluppo di “Segnalazioni di operazioni sospette” (Sos) presso la Procura Nazionale antimafia.

Il presidente dei senatori di Azione-Italia Viva e componente del Copasir, Enrico Borghi, ha richiesto un’interrogazione al governo sulla questione. “Chiedo al governo una informativa su quanto oggi è riportato su alcuni giornali, e che, se fosse vero, risulterebbe questione di particolare gravità perché lederebbe una serie di prerogative, di tutele e di garanzie costituzionali”, ha detto Borghi.

Questa vicenda sottolinea l’importanza di proteggere le istituzioni democratiche da tentativi di manipolazione e interferenza. È fondamentale che tutti i livelli istituzionali e tutte le forze politiche lavorino insieme per garantire la trasparenza e l’integrità del governo. Solo così si può difendere la volontà del popolo italiano contro gli interessi delle solite lobby di potere.

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