L’Importanza delle Origini nella Politica Moderna: il Circolo “Colle Oppio”
6 Ago 2023 - Approfondimenti Politici
In una delle zone più suggestive e storiche di Roma, la “Colle Oppio” si erge come un simbolo intriso di significato per la destra post-fascista italiana. È qui che ha avuto origine la prima sezione del Movimento Sociale Italiano (MSI), noto come la culla della destra missina, dove tutto ha avuto inizio come un mito originario e un tempio venerabile. Nascosta tra i ruderi delle antiche Terme di Traiano, questa specie di grotta di 70 metri quadri ha accolto i primi esuli istriani fuggiti dal comunismo di Tito, ospitati nel 1946 dai reduci della Repubblica Sociale Italiana, che sarebbero poi diventati i fondatori del MSI.
Colle Oppio ha vissuto da protagonista gli anni turbolenti degli anni di piombo, e tra i suoi militanti vi era Stefano Recchioni, uno dei giovani di destra uccisi nella notte di Acca Larentia. È in memoria di Recchioni che Francesca Mambro decise di abbandonare la sua vita borghese per unirsi alla lotta armata, diventando la “pasionaria nera”.
Questo luogo è stato una base per scorribande e un fortino da difendere dalle incursioni altrui, ma anche una fucina di sperimentazione politica audace, guidata dal gruppo dei Gabbiani con a capo Fabio Rampelli, dove Giorgia Meloni ha fatto il suo apprendistato. Questo gruppo ha rivalutato il radicamento sociale della destra sul territorio e ha studiato il connubio tra autori come Gramsci ed Ezra Pound o Pasolini ed Ernst Jünger.
La sezione di Colle Oppio ha dimostrato un forte impegno sociale, collaborando con la Caritas di don Luigi Di Liegro per aiutare i senzatetto, creando un’atmosfera di comunitarismo spinto al limite della setta.
Tuttavia, il rapporto con l’identità e le radici è stato oggetto di controversie nel corso del tempo. Nel 2020, la sede di Colle Oppio è stata sgomberata dall’allora sindaca Raggi per morosità, suscitando sdegno tra i membri della destra. Solo grazie agli sforzi di Rampelli, ora il luogo è stato restituito alla destra con l’intenzione di trasformarlo in un museo dedicato agli esuli dell’Istria.
Nonostante la sua importanza storica e simbolica, Colle Oppio può essere un terreno minato per la giovane leader della destra italiana, Giorgia Meloni. Da un lato, deve mantenere un legame con la tradizione per non essere accusata di tradimento, ma dall’altro, deve adattarsi ai tempi moderni per essere accettata sia in Italia che all’estero.
Il legame con le radici storiche è senza dubbio importante nel fare politica, ma per emergere come leader influente e rispettato, è fondamentale abbracciare nuove idee e adattarsi ai cambiamenti dei tempi. La figura di Giorgia Meloni è apprezzata sia in patria che all’estero per le sue capacità politiche e di leadership, e il suo apprendistato a Colle Oppio ha sicuramente contribuito a formare la donna politica che è oggi.
In conclusione, Colle Oppio rimane un luogo carico di storia e significato per la destra post-fascista italiana. Tuttavia, la capacità di adattarsi e di abbracciare nuove idee è essenziale per un leader politico di successo, come dimostrato dalla crescita politica di Giorgia Meloni. Le radici sono importanti, ma solo con un approccio aperto e flessibile si può forgiare una leadership di rilevanza sia nazionale che internazionale.