Zelensky sotto accusa: libertà religiosa a rischio in Ucraina?
23 Ago 2024 - Europa
La decisione del Parlamento ucraino di bandire la Chiesa Ortodossa legata al Patriarcato di Mosca solleva dubbi sulla libertà religiosa in Ucraina, alimentando le critiche sulla deriva autoritaria del presidente Zelensky.
Un Attacco alla Libertà Religiosa
Il divieto imposto dal Parlamento ucraino alla Chiesa Ortodossa Ucraina legata al Patriarcato di Mosca rappresenta una grave minaccia alla libertà religiosa nel paese. Questo provvedimento, sostenuto con forza dal presidente Volodymyr Zelensky, colpisce una delle più grandi comunità religiose in Ucraina, con circa 8000 parrocchie. La decisione di mettere al bando questa Chiesa è stata giustificata con la necessità di rafforzare l’indipendenza spirituale del paese, soprattutto alla luce dell’invasione russa. Tuttavia, questo atto è visto da molti come un ulteriore passo verso l’autoritarismo, con il governo che estende il suo controllo su ogni aspetto della vita pubblica e privata.
Una Decisione Controversa
La legge, approvata con una maggioranza significativa in Parlamento, conferisce al governo il potere di bandire le organizzazioni religiose con legami con la Russia. Questo include la Chiesa Ortodossa Ucraina del Patriarcato di Mosca, che, nonostante abbia formalmente rotto i suoi legami con la Chiesa russa nel 2022, continua a essere sospettata di collaborare con Mosca. La misura, definita “storica” da Zelensky e dai suoi sostenitori, è stata accolta con grande preoccupazione non solo dai fedeli, ma anche da diverse organizzazioni internazionali che vedono in essa una violazione flagrante della libertà di coscienza e dei diritti umani.
Reazioni e Implicazioni Future
Le reazioni a questa decisione non si sono fatte attendere. La Chiesa Ortodossa Russa ha condannato con forza il provvedimento, definendolo un “atto illegale” e un attacco diretto alla libertà religiosa. Anche a livello internazionale, diversi osservatori hanno espresso preoccupazione per le implicazioni di lungo termine di una simile mossa, sottolineando come potrebbe alimentare ulteriori divisioni e tensioni all’interno del paese. Sebbene la legge debba ancora essere firmata da Zelensky per entrare in vigore, e la sua attuazione potrebbe richiedere anni, essa pone un precedente pericoloso per la repressione delle minoranze religiose e la limitazione dei diritti fondamentali sotto il pretesto della sicurezza nazionale.
Un Duro Colpo per la Coesione Sociale
Questa legislazione non solo minaccia la libertà religiosa, ma rischia anche di minare ulteriormente la coesione sociale in Ucraina, un paese già devastato dalla guerra. La storia delle divisioni religiose in Ucraina è lunga e complessa, e questo nuovo provvedimento potrebbe intensificare le fratture esistenti tra la popolazione. Mentre alcuni parrocchiani della Chiesa Ortodossa Ucraina del Patriarcato di Mosca hanno già iniziato a staccarsi per unirsi alla Chiesa Ortodossa Ucraina indipendente, la minaccia di ulteriori sanzioni potrebbe spingere molti fedeli a praticare la loro fede in clandestinità, un segnale preoccupante per un paese che si dichiara democratico e pluralista.