Arrestato il fondatore di Telegram Pavel Durov a Parigi
25 Ago 2024 - Europa
Pavel Durov, fondatore di Telegram, arrestato a Parigi con l'accusa di complicità in crimini gravi. Le autorità francesi agiscono contro l'uso illecito della piattaforma di messaggistica.
Il fondatore di Telegram, Pavel Durov, è stato arrestato sabato 24 agosto 2024 all’aeroporto di Le Bourget, vicino a Parigi, dopo essere arrivato con il suo jet privato proveniente dall’Azerbaigian. L’arresto è stato eseguito dalle autorità francesi sulla base di un mandato emesso per presunti reati legati all’uso della sua piattaforma di messaggistica.
I motivi dell’arresto
Pavel Durov è stato arrestato con l’accusa di complicità in traffico di droga, crimini contro minori e frode. Le accuse derivano dalla presunta mancanza di moderazione dei contenuti sulla piattaforma Telegram, che avrebbe consentito la diffusione di attività criminali senza alcuna cooperazione con le forze dell’ordine. L’arresto fa parte di un’indagine preliminare volta a contrastare l’uso criminale della piattaforma, inclusi il traffico di droga, la criminalità organizzata e la promozione del terrorismo.
Contesto e reazioni
Durov, cittadino francese dal 2021, ha sempre evitato di viaggiare in Europa, specialmente nei paesi dove Telegram è sotto sorveglianza. Le autorità francesi sono rimaste sorprese dal fatto che Durov abbia deciso di atterrare a Parigi, poiché sapeva di essere “persona non grata” in Francia. L’arresto è avvenuto mentre Durov transitava nel paese, apparentemente inconsapevole del mandato di arresto in vigore.
Il ruolo di Telegram e la reazione internazionale
Telegram è una delle piattaforme di messaggistica più utilizzate a livello globale, con oltre 900 milioni di utenti attivi. La sua popolarità è dovuta alla forte enfasi sulla privacy e sull’indipendenza dalle autorità statali, principi mantenuti da Durov da quando ha lasciato la Russia nel 2014, dopo essersi rifiutato di fornire dati degli utenti alle autorità russe. Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia nel 2022, Telegram è diventato un canale principale per la diffusione di informazioni da entrambe le parti del conflitto.
In risposta all’arresto, alcune figure politiche russe hanno espresso preoccupazione che questo potrebbe essere un tentativo di accedere alle informazioni personali degli utenti di Telegram. La Russia sta attualmente cercando chiarimenti tramite la sua ambasciata in Francia e valutando le azioni necessarie per garantire il rilascio di Durov.