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La FED annuncia un imminente taglio dei tassi

26 Ago 2024 - Finanza

Il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, segnala che la banca centrale degli Stati Uniti è pronta a ridurre i tassi d'interesse, citando progressi sull'inflazione e rischi per il mercato del lavoro.

La FED annuncia un imminente taglio dei tassi

Il presidente della Federal Reserve (FED) degli Stati Uniti, Jerome Powell, ha annunciato che “è giunto il momento” per un aggiustamento della politica monetaria, indicando un possibile taglio dei tassi d’interesse. Questa mossa riflette la crescente preoccupazione per l’inflazione e il mercato del lavoro, entrambi aspetti cruciali per la stabilità economica degli Stati Uniti.

Motivi dietro la decisione di tagliare i tassi

Powell ha evidenziato che l’inflazione è ormai “molto più vicina” all’obiettivo della FED del 2%, grazie a una riduzione delle pressioni inflazionistiche negli ultimi mesi. Tuttavia, Powell ha anche riconosciuto i rischi crescenti per il mercato del lavoro, che potrebbero richiedere un intervento per evitare un ulteriore deterioramento economico.

La FED ha mantenuto il tasso di interesse di riferimento nel range del 5,25-5,5% sin da luglio scorso, dopo una campagna aggressiva di rialzi iniziata nel marzo 2022 per combattere l’inflazione alta. Con l’inflazione che si sta avvicinando all’obiettivo della banca centrale, Powell ha indicato che una riduzione dei tassi potrebbe essere appropriata, soprattutto se il rallentamento dell’occupazione e l’aumento del tasso di disoccupazione dovessero continuare.

Reazioni del mercato e aspettative future

La notizia del possibile taglio dei tassi ha avuto un impatto immediato sui mercati finanziari. Le azioni statunitensi hanno registrato un forte rialzo, con il Dow Jones, l’S&P 500 e il Nasdaq che hanno guadagnato rispettivamente lo 0,9%, 0,88% e 1,21% nella giornata di venerdì. I titoli sensibili ai tassi d’interesse, come quelli del settore immobiliare, hanno mostrato i guadagni più significativi, riflettendo l’ottimismo degli investitori sulla possibilità di tassi d’interesse più bassi in futuro.

Nonostante l’ottimismo, Powell ha chiarito che il percorso dei futuri tagli ai tassi dipenderà dai dati economici in arrivo, dall’evoluzione delle prospettive economiche e dal bilanciamento dei rischi. I dati chiave, inclusi il prodotto interno lordo del secondo trimestre e l’indice dei prezzi delle spese per consumi personali (PCE), saranno cruciali per la decisione della FED prevista per il meeting del 17-18 settembre.

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