Lukashenko Schiera Mercenari Wagner al Confine Ucraino
26 Ago 2024 - Europa
L'Ucraina chiede il ritiro immediato delle truppe e dei mercenari del gruppo Wagner dal confine bielorusso per evitare un'escalation del conflitto.
La crisi tra Bielorussia e Ucraina continua ad aggravarsi. Negli ultimi giorni, il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha intensificato il dispiegamento di truppe al confine con l’Ucraina. Dopo aver già posizionato un significativo contingente militare, Lukashenko ha ora ordinato lo schieramento di mercenari ex membri del gruppo Wagner, un’organizzazione paramilitare nota per il suo coinvolgimento in operazioni militari russe in Ucraina e in altri conflitti globali.
Una Nuova Escalation: Mercenari del Gruppo Wagner al Confine
La scorsa settimana, la Bielorussia aveva già iniziato a spostare truppe ed equipaggiamento militare pesante, tra cui carri armati, sistemi di difesa aerea e artiglieria, verso il confine ucraino, ufficialmente sotto la copertura di esercitazioni militari. Questo movimento era già stato visto con preoccupazione da Kiev, ma la situazione è ulteriormente peggiorata con la notizia che, oltre alle truppe regolari, la Bielorussia sta ora schierando mercenari del gruppo Wagner.
Il Ministero degli Esteri ucraino ha denunciato queste manovre come una minaccia diretta alla sicurezza nazionale dell’Ucraina e ha chiesto il ritiro immediato delle forze bielorusse e dei mercenari del gruppo Wagner. “L’accumulo di truppe, inclusi mercenari esperti in combattimenti irregolari, rappresenta una chiara provocazione e aumenta il rischio di conflitto armato,” ha dichiarato un portavoce del ministero.
Preoccupazioni Crescenti e la Reazione di Kiev
La presenza dei mercenari del gruppo Wagner è particolarmente preoccupante per l’Ucraina, dato il loro passato di operazioni aggressive e spesso brutali. Questi mercenari sono stati coinvolti in numerose operazioni in Siria, Libia, e in altri conflitti, spesso operando sotto la direzione indiretta di Mosca. Kiev teme che la loro presenza possa preludere a operazioni militari più audaci da parte della Bielorussia, potenzialmente con il sostegno della Russia.
In risposta all’aggravarsi della situazione, l’Ucraina ha chiamato in causa la comunità internazionale, esortando i paesi alleati a fare pressione su Minsk per fermare queste manovre militari pericolose. “È essenziale che la Bielorussia non ceda alla pressione di Mosca e non commetta errori tragici che potrebbero avere conseguenze devastanti per la regione,” ha affermato il portavoce ucraino.