L’Ucraina attacca con droni: Mosca nel mirino
1 Set 2024 - Russia
158 droni ucraini abbattuti in Russia; colpiti raffineria e centrali elettriche vicino Mosca. Nessuna vittima, ma la tensione sale.
Nella notte tra il 31 agosto e il 1 settembre 2024, l’Ucraina ha lanciato uno dei suoi attacchi di droni più vasti contro la Russia dall’inizio del conflitto, colpendo diverse regioni e mirando a infrastrutture critiche. Secondo il Ministero della Difesa russo, 158 droni sono stati intercettati in totale, inclusi due sopra la città di Mosca e nove nella regione circostante. La maggior parte dei droni è stata abbattuta nelle regioni di Kursk, Bryansk, Voronezh e Belgorod, tutte vicine al confine con l’Ucraina.
Dettagli dell’attacco e obiettivi colpiti
L’attacco ha preso di mira diverse infrastrutture chiave. Uno degli obiettivi principali è stato la raffineria di petrolio di Mosca, situata nel sud-est della capitale e di proprietà di Gazprom Neft, la divisione petrolifera del gigante russo del gas Gazprom. La raffineria ha subito un incendio in una “sala tecnica separata”, che è stato successivamente contenuto senza causare danni significativi o vittime.
Oltre alla raffineria, altri obiettivi includevano centrali elettriche. È stato riportato un tentativo di attacco contro la centrale elettrica di Kashira, anche questa nella regione di Mosca, che non ha tuttavia causato danni o interruzioni di corrente. Un altro attacco ha preso di mira una centrale nella città di Konakovo, nella regione di Tver, dove è stato segnalato un incendio, ma le forniture di elettricità e gas sono rimaste invariate.
Risposta della Russia e situazione attuale
La risposta russa è stata immediata, con il Ministero della Difesa che ha dichiarato di aver abbattuto la maggior parte dei droni utilizzando i sistemi di difesa aerea dislocati in varie regioni. Le autorità russe hanno minimizzato l’impatto dell’attacco, affermando che non ci sono state vittime e che i danni sono stati limitati. Tuttavia, l’incidente evidenzia l’escalation della guerra e la capacità dell’Ucraina di colpire profondamente nel territorio russo, compresa la capitale.
Implicazioni future
Questo attacco rappresenta una significativa intensificazione del conflitto, suggerendo che l’Ucraina stia cercando di indebolire ulteriormente l’infrastruttura energetica della Russia come parte di una strategia più ampia per contrastare l’avanzata militare russa. Mentre l’Ucraina aumenta la frequenza e la portata dei suoi attacchi con droni, la Russia potrebbe essere costretta a rivedere le sue difese e strategie per proteggere le sue infrastrutture critiche.
L’uso crescente di droni in questi attacchi rappresenta una nuova fase del conflitto, dove la tecnologia gioca un ruolo sempre più cruciale. Questa dinamica potrebbe portare a nuove tattiche da entrambe le parti, inclusi ulteriori attacchi a sorpresa e controffensive mirate.