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Trump vs Harris: Elezioni USA in Bilico tra Tre Stati Chiave

3 Ott 2024 - USA

La campagna elettorale di Trump punta su Pennsylvania, North Carolina e Georgia, mentre Harris cerca di diversificare la base elettorale. Gli ultimi sondaggi confermano una sfida serrata negli stati in bilico.

Trump vs Harris: Elezioni USA in Bilico tra Tre Stati Chiave

Trump e la focalizzazione sui tre stati chiave

La campagna elettorale di Donald Trump è fortemente concentrata su Pennsylvania, North Carolina e Georgia. La strategia di Trump è chiara: vincere questi tre stati, poiché gli garantirebbero un vantaggio cruciale per superare la soglia dei 270 voti elettorali necessari. Questa focalizzazione si riflette anche negli investimenti pubblicitari. La Pennsylvania è considerata il terreno più difficile ma fondamentale, dato che Biden vinse di circa 80.000 voti nel 2020. Trump sta cercando di indebolire la sua avversaria democratica attraverso un percorso che blocca i potenziali punti di forza di Harris nel sud.

Per conquistare questi stati, Trump sta puntando su una strategia che coinvolge specifici segmenti elettorali, come i repubblicani moderati e l’elettorato afroamericano maschile, cercando di ridurre l’appoggio a Harris. Ha speso ingenti somme in pubblicità, in particolare in Pennsylvania, ma anche in Georgia e North Carolina, dove ha recentemente incrementato i fondi per gli annunci. La sua retorica aggressiva e polarizzante sta mantenendo un tono coerente con la sua strategia, cercando di mobilitare l’elettorato di destra e smorzare la partecipazione democratica.

La strategia di Harris: diversificare e ampliare la base elettorale

Kamala Harris, da parte sua, sta adottando una strategia più ampia, cercando di creare un percorso alternativo nel caso non riuscisse a vincere la Pennsylvania. La sua attenzione è rivolta alla Georgia e al North Carolina, che sono stati conquistati dai democratici solo una volta nel secolo corrente. L’obiettivo di Harris è quello di raggiungere gli elettori afroamericani e i cosiddetti “repubblicani morbidi,” cioè coloro che hanno votato in passato per il Partito Repubblicano ma che nutrono riserve su Trump.

La campagna di Harris si sta concentrando nel presentare un’alternativa moderata e inclusiva, utilizzando una retorica meno divisiva e cercando di convincere gli elettori moderati a fare il salto. Per questo, Harris ha affrontato apertamente le posizioni razziali di Trump in diversi dibattiti, sperando di ridurre il suo sostegno tra gli afroamericani. Inoltre, l’appoggio di figure repubblicane moderate, come l’ex deputata Liz Cheney, mira a conquistare quegli elettori che potrebbero essere disposti a passare al campo democratico.

Confronto tra le due campagne

Il confronto tra le campagne di Trump e Harris si evidenzia nella diversa strategia di mobilitazione dell’elettorato. Trump punta su una campagna mirata in tre stati cruciali, giocando sull’elettorato conservatore e cercando di bloccare Harris in Georgia e North Carolina. La sua strategia elettorale è più diretta e focalizzata, con una forte attenzione alle pubblicità mirate e all’attivazione dell’elettorato di destra.

Harris, invece, adotta un approccio più inclusivo e diversificato, cercando di ampliare la base elettorale puntando su elettori indecisi, moderati e minoranze. Questa strategia offre più flessibilità, ma comporta anche rischi legati alla difficoltà di mantenere uniti gruppi elettorali con interessi differenti.

In definitiva, la sfida tra Trump e Harris riflette due visioni contrastanti del paese: Trump punta su una base elettorale consolidata e una strategia focalizzata, mentre Harris cerca di coinvolgere un elettorato più ampio e diversificato, con una campagna più ampia e inclusiva. La battaglia elettorale si gioca soprattutto nel sud, e il risultato dipenderà dalla capacità di ciascun candidato di mobilitare gli elettori chiave in questi stati strategici.

Sondaggi recenti e andamento elettorale negli USA

I sondaggi più recenti mostrano che la sfida elettorale tra Kamala Harris e Donald Trump è molto serrata nei principali stati in bilico. Secondo un sondaggio New York Times/Siena College, Harris e Trump sono praticamente testa a testa in stati chiave come Michigan, Wisconsin e Ohio. In Michigan, Harris guida con un 48% contro il 47% di Trump. In Wisconsin, Harris ha un vantaggio simile, con il 49% rispetto al 47% di Trump. Tuttavia, Trump è leggermente avanti in Ohio, con il 50% contro il 44% di Harris.

Sondaggi di Fox News mostrano un pareggio in Pennsylvania, con entrambi i candidati al 49%, mentre Trump mantiene un leggero vantaggio in North Carolina, al 50% contro il 49% di Harris. In Georgia, Arizona e North Carolina, sondaggi recenti indicano un vantaggio per Trump, nonostante Harris avesse guidato in questi stati durante l’estate.

Nel complesso, Trump sembra mantenere un vantaggio sottile ma consistente in diversi stati chiave rispetto all’anno elettorale precedente, facendo miglioramenti significativi tra gli elettori giovani e alcune minoranze, in particolare tra gli elettori ispanici e afroamericani. In stati come Arizona, Georgia, Nevada, Pennsylvania e Wisconsin, Trump è avanti su Harris, seppur spesso con margini sottili che rientrano nell’errore statistico dei sondaggi.

Il panorama elettorale rimane fluido e in evoluzione. Mentre Trump sembra rafforzare la sua posizione in alcuni stati, Harris sta cercando di consolidare il suo vantaggio in aree democratiche tradizionali e di fare progressi in regioni dove il voto è più competitivo.

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