Israele ordina l’evacuazione di Tiro: imminenti attacchi contro Hezbollah
23 Ott 2024 - Medio Oriente
Le IDF chiedono ai residenti del sud del Libano di lasciare immediatamente le aree vicine ai siti di Hezbollah, in vista di raid aerei contro obiettivi militari. Colpiti tre comandanti del gruppo negli ultimi attacchi.
Israele emette un avviso di evacuazione per i residenti di Tiro, Libano, in previsione di attacchi contro Hezbollah
Le Forze di Difesa Israeliane (IDF) hanno emesso un avviso di evacuazione urgente rivolto ai residenti di Tiro, nel sud del Libano, in vista di imminenti attacchi aerei contro obiettivi legati a Hezbollah. Il portavoce delle IDF in lingua araba, Avichay Adraee, ha pubblicato l’allerta su X (precedentemente Twitter), esortando i civili a spostarsi immediatamente verso nord, oltre il fiume Awali. Secondo Adraee, coloro che rimangono nelle aree evidenziate in rosso, vicini a postazioni o strutture di Hezbollah, stanno mettendo a rischio la propria vita. L’obiettivo dell’operazione è neutralizzare le attività del gruppo militante, che ha intensificato gli attacchi contro il territorio israeliano.
Hezbollah nel mirino: IDF annuncia l’uccisione di tre comandanti
Nel contesto delle operazioni militari in Libano, l’IDF ha confermato di aver colpito e ucciso tre comandanti regionali di Hezbollah negli ultimi due giorni. Questi leader erano responsabili di lanciare razzi e missili contro città israeliane dalle loro rispettive aree operative: Jibchit, Jouaiyya e Qana. Questi attacchi rientrano nella più ampia campagna israeliana volta a indebolire la capacità militare di Hezbollah nel sud del Libano, che continua a rappresentare una minaccia crescente alla sicurezza israeliana.
Conflitto in espansione: operazioni militari in Libano e a Gaza
Parallelamente, le operazioni delle IDF non si limitano al Libano. Nel nord della Striscia di Gaza, decine di sospetti terroristi sono stati arrestati durante un’operazione a Jabaliya, con l’esercito israeliano che continua a chiedere l’evacuazione dei civili dalla zona di combattimento. Negli ultimi giorni, migliaia di civili palestinesi hanno attraversato i corridoi umanitari designati da Israele per evitare gli scontri in corso.
Questa escalation evidenzia la complessità del conflitto che, oltre al fronte libanese, coinvolge anche la Striscia di Gaza, ampliando il raggio d’azione delle operazioni israeliane in risposta alle minacce multiple che il paese sta affrontando.