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Accordo storico tra Israele e Hamas per il cessate il fuoco

28 Ott 2024 - Medio Oriente

Scambio di ostaggi e tregua umanitaria: il nuovo piano mediato dagli USA promette tregua e aiuti per Gaza

Accordo storico tra Israele e Hamas per il cessate il fuoco

Accordo tra Hamas e Israele: Le Fasi e i Termini del Nuovo Cessate il Fuoco

L’ultimo accordo tra Hamas e Israele si basa su un complesso piano in più fasi, mirato a un cessate il fuoco temporaneo e allo scambio di ostaggi. Questo tentativo, mediato dagli Stati Uniti con il sostegno di Qatar ed Egitto, prevede tre fasi principali che potrebbero portare, con esito favorevole, al ritiro definitivo delle forze israeliane da Gaza e alla liberazione di tutti gli ostaggi israeliani ancora detenuti. Il quadro proposto sottolinea il ritiro progressivo di Israele da alcune aree densamente popolate di Gaza e garantisce l’arrivo di aiuti umanitari cruciali per la popolazione civile.

Scambio di Ostaggi e Prigionieri

Un elemento centrale dell’accordo è l’immediato rilascio di ostaggi israeliani detenuti da Hamas. Questo scambio inizierà con la liberazione di donne e bambini israeliani, a cui farà seguito quella di persone anziane e ferite, scambiati con prigionieri palestinesi, soprattutto donne e minori. Il rilascio, organizzato in più scaglioni, prevede che Hamas rilasci un numero predeterminato di ostaggi ogni settimana, mentre Israele libererà prigionieri su liste approvate da entrambe le parti.

Condizioni per il Ritiro e la Stabilizzazione di Gaza

A partire dalla seconda fase, l’accordo mira a creare una governance stabile a Gaza, in cui potrebbe essere coinvolta una presenza internazionale che gestisca le operazioni di ricostruzione e il sostegno alla popolazione locale. Israele, tuttavia, resta cauto riguardo alle garanzie di sicurezza, soprattutto considerando i rischi di un eventuale ritorno al potere di Hamas o di altri gruppi armati filo-iraniani. Gli Stati Uniti hanno proposto che, in caso di violazioni del cessate il fuoco, Israele possa intervenire nuovamente, mantenendo una certa flessibilità nel trattare con Hamas.

Reazioni Internazionali e Prospettive

Sebbene il piano rappresenti un potenziale progresso verso una soluzione del conflitto, entrambe le parti restano prudenti. Da un lato, Israele mira a evitare che Hamas riacquisti forza militare, mentre dall’altro, Hamas desidera assicurare una fine stabile dell’assedio su Gaza e il mantenimento di una certa autonomia politica. La comunità internazionale, in particolare gli Stati Uniti, continua a premere su entrambe le parti affinché rispettino le condizioni del piano, nella speranza di una cessazione duratura delle ostilità.

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