Capotreno accoltellato a Genova, Salvini spinge per più sicurezza
4 Nov 2024 - Italia
Aggredito durante il controllo biglietti, ferito grave. Il ministro rilancia su sicurezza e politiche migratorie: "Basta tolleranza indiscriminata."
Capotreno accoltellato durante un controllo biglietti a Genova
Un capotreno di 40 anni è stato accoltellato oggi a bordo di un treno regionale partito da Genova Brignole e diretto a Busalla. L’aggressione è avvenuta all’altezza di Rivarolo, mentre il capotreno stava svolgendo la sua attività di verifica dei biglietti. I soccorsi sono arrivati rapidamente, portando l’uomo in codice rosso all’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. Le testimonianze hanno consentito ai carabinieri di identificare i due responsabili, individuati come nordafricani. A causa dell’episodio, la circolazione ferroviaria ha subito ritardi nel nodo di Genova per circa un’ora.
La reazione di Salvini e l’urgenza di maggiore sicurezza
Il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, è intervenuto subito con un messaggio di solidarietà nei confronti del capotreno ferito, dichiarando che episodi del genere “non devono rimanere impuniti” e ribadendo l’importanza di misure drastiche contro la violenza sui treni. Il ministro ha sottolineato che il governo continuerà a impegnarsi per aumentare la sicurezza del personale ferroviario e dei passeggeri, facendo riferimento all’estensione del servizio di FS Security, il cui scopo è di rafforzare i controlli e garantire una maggiore protezione nelle stazioni e sui treni.
Potenziamento di FS Security: un piano per la sicurezza sui treni
L’aggressione di oggi è solo l’ultimo di una serie di episodi che dimostrano la necessità di misure concrete per garantire la sicurezza ferroviaria. Il progetto di FS Security prevede un notevole incremento degli addetti alla sorveglianza, con l’assunzione di centinaia di agenti dedicati, con l’obiettivo di triplicare i controlli su 13 linee ferroviarie prioritarie. Questo piano, promosso dal Ministero delle Infrastrutture, mira a contrastare episodi di violenza, rendendo i treni e le stazioni luoghi più sicuri per lavoratori e utenti.
Salvini: “Altro che tolleranza e accoglienza indiscriminata”
Riferendosi alla gestione migratoria degli ultimi anni, Salvini ha aggiunto un appello a politiche migratorie più severe, criticando l’approccio di “tolleranza e accoglienza indiscriminata” dei governi precedenti. Secondo il ministro, episodi come quello di oggi dimostrano l’urgenza di un cambio di rotta, con un ritorno a politiche di buonsenso e controllo delle frontiere per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini italiani.