La Russia avanza, ma il tempo gioca contro Mosca
17 Nov 2024 - Geopolitica
Offensive russe in Donetsk e Kupiansk mettono Kiev sotto pressione, ma economia e carenze militari potrebbero frenare Putin nei prossimi 12-18 mesi.
Avanzate russe e pressioni su Kiev
Le forze armate russe hanno intensificato le operazioni nel Donetsk e si preparano a riconquistare la regione di Kursk, occupata dalle truppe ucraine dall’agosto 2024. Secondo George Barros, analista dell’Institute for the Study of War (ISW), “i russi hanno costantemente l’iniziativa e stanno sfruttando vantaggi a livello tattico”, costringendo l’Ucraina a una posizione difensiva. Recentemente, la Russia ha aumentato la pressione nell’area di Kupiansk, nel nord-est dell’Ucraina, una città strategica liberata dalle forze ucraine nel settembre 2022. Il controllo di Kupiansk permetterebbe a Mosca di dominare vie di rifornimento cruciali e di pianificare nuove offensive verso Kharkiv.
Resistenza ucraina e punti critici
Nonostante le difficoltà, l’Ucraina ha mostrato una notevole capacità di resistenza. La città di Pokrovsk, snodo logistico fondamentale, ha resistito agli assalti russi, costringendo Mosca a rivedere le proprie strategie. Barros sottolinea che la Russia ha cercato di conquistare Pokrovsk senza successo, evidenziando i limiti delle forze russe nonostante i progressi territoriali. Dall’inizio dell’anno, dopo aver preso Avdiivka, l’esercito russo ha guadagnato circa 40 km di terreno, un risultato ottenuto a caro prezzo in termini di perdite umane e materiali.
Le sfide economiche e demografiche della Russia
Oltre alle questioni militari, la Russia affronta significative sfide economiche e demografiche. L’economia russa mostra segni di surriscaldamento, con un’inflazione in aumento e difficoltà nel reperire forza lavoro. I tassi di interesse sono saliti al 21%, indicando pressioni inflazionistiche crescenti. Inoltre, la mobilitazione parziale ha portato alla fuga di centinaia di migliaia di potenziali soldati, aggravando la carenza di personale militare. Secondo l’ISW, se la guerra continuerà con l’attuale intensità, queste problematiche potrebbero creare seri problemi al Cremlino nei prossimi 12-18 mesi.
Il ruolo del sostegno occidentale
Il sostegno continuo della coalizione occidentale, inclusi gli Stati Uniti, è cruciale per le prospettive future dell’Ucraina. Barros afferma che gli alleati di Kiev possono influenzare l’esito del conflitto, decidendo se la Russia vincerà o perderà. Un supporto costante potrebbe sfruttare le vulnerabilità economiche e demografiche della Russia, offrendo all’Ucraina opportunità per cambiare le dinamiche del conflitto.