Ucraina: missili ATACMS colpiscono la Russia
19 Nov 2024 - Geopolitica
Kiev utilizza per la prima volta i missili a lungo raggio forniti dagli USA per colpire obiettivi strategici nella regione di Bryansk. Mosca parla di escalation.
L’uso degli ATACMS: l’Ucraina colpisce il territorio russo
L’Ucraina ha utilizzato per la prima volta i missili a lungo raggio forniti dagli Stati Uniti, gli ATACMS (Army Tactical Missile System), per colpire obiettivi nel territorio russo. L’attacco, che ha interessato la regione di Bryansk, rappresenta un punto di svolta nelle dinamiche del conflitto, segnando una nuova fase nell’intensificazione delle operazioni ucraine e nell’uso di tecnologia militare occidentale contro infrastrutture russe.
Caratteristiche degli ATACMS
Gli ATACMS sono missili balistici tattici progettati per attacchi di precisione contro bersagli ad alta priorità. Sviluppati dalla Lockheed Martin, questi sistemi sono lanciabili da piattaforme terrestri come i lanciarazzi multipli M270 MLRS o gli HIMARS, già in dotazione alle forze armate ucraine.
La loro portata varia a seconda della versione, ma può raggiungere fino a 300 km, rendendoli ideali per colpire infrastrutture critiche o bersagli ben protetti in profondità nelle linee nemiche. Gli ATACMS possono trasportare testate convenzionali con una capacità esplosiva considerevole o munizioni a grappolo per neutralizzare vaste aree. La versione presumibilmente usata in questo attacco sarebbe quella dotata di una testata esplosiva unitaria, adatta per operazioni di precisione contro obiettivi mirati.
Dettagli dell’attacco
Secondo fonti vicine alle forze di difesa ucraine, l’attacco ha avuto luogo nelle prime ore del mattino e ha preso di mira una struttura militare nella regione di Bryansk. Il Ministero della Difesa russo ha confermato che sei missili ATACMS sono stati lanciati contro un obiettivo strategico. Nonostante le difese aeree russe abbiano intercettato parte dei vettori, alcune testate avrebbero raggiunto il bersaglio, causando danni significativi.
Implicazioni geopolitiche e militari
L’impiego degli ATACMS rappresenta un cambio di paradigma nel conflitto ucraino. Finora, Kiev aveva concentrato le sue operazioni su bersagli russi relativamente vicini al confine o nelle regioni occupate. Con i missili a lungo raggio, l’Ucraina è ora in grado di colpire obiettivi strategici ben oltre le linee nemiche, influenzando non solo l’equilibrio militare ma anche la percezione internazionale del conflitto.
Per gli Stati Uniti, questa mossa segna un ulteriore passo nella fornitura di supporto militare avanzato all’Ucraina, dopo mesi di dibattito sull’opportunità di fornire sistemi d’arma di questo tipo. Washington ha esplicitamente indicato che i missili non devono essere utilizzati contro obiettivi civili o profondamente all’interno del territorio russo, ma questo attacco solleva interrogativi sulle future implicazioni di tali forniture.
Risposta russa
Mosca ha definito l’attacco come una provocazione diretta e una possibile escalation. La risposta russa potrebbe includere una maggiore pressione sulle linee ucraine o persino azioni contro le infrastrutture critiche ucraine per limitare la capacità di lancio di ulteriori missili ATACMS.