Notre-Dame risorge: celebrazione mondiale per la riapertura
7 Dic 2024 - Europa
A cinque anni dal devastante incendio, la cattedrale simbolo di Parigi riapre con una cerimonia storica. Presenti leader mondiali, tra cui Trump, Zelensky, Mattarella e Meloni.
Oggi, sabato 7 dicembre 2024, la Francia celebra la tanto attesa riapertura della Cattedrale di Notre-Dame a Parigi, a oltre cinque anni dal devastante incendio del 15 aprile 2019. La cerimonia ufficiale, che segna la rinascita di questo simbolo nazionale, si svolge alla presenza di numerosi capi di Stato e di governo, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron, il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Anche il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, e la premier Giorgia Meloni partecipano all’evento.
Cerimonia all’interno della cattedrale
Le celebrazioni iniziano alle 19:00 all’interno della cattedrale, una decisione presa a causa delle condizioni meteorologiche avverse previste, con raffiche di vento tra i 65 e gli 80 km/h nella regione dell’Île-de-France. L’Eliseo e la Diocesi di Parigi hanno comunicato la necessità di riorganizzare l’evento per garantire la sicurezza dei partecipanti. Per l’occasione, sono stati mobilitati circa 6.000 agenti di polizia e gendarmi, dato l’elevato livello di minaccia terroristica.
Presenza di leader internazionali
Il presidente Macron tiene un discorso davanti a decine di capi di Stato e personalità di rilievo. Oltre ai già menzionati Trump, Zelensky, Mattarella e Meloni, sono presenti la first lady americana Jill Biden, il re belga Philippe, il principe William del Regno Unito, la presidente greca Katerina Sakellaropoulou, il presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier, il presidente polacco Andrzej Duda, il presidente serbo Milos Vucevic, il presidente croato Zoran Milanovic e il presidente bulgaro Roumen Radev. L’evento rappresenta un momento di unità internazionale e di celebrazione del patrimonio culturale condiviso.
La prima messa nella cattedrale restaurata
Domenica 8 dicembre, alle 10:30, si terrà la prima messa nella cattedrale restaurata, presieduta dall’arcivescovo Laurent Ulrich. Alla cerimonia parteciperanno il presidente Macron e numerosi capi di Stato e di governo stranieri. Saranno presenti circa 170 vescovi e sacerdoti delle 106 parrocchie parigine, oltre a un sacerdote per ognuna delle sette chiese cattoliche di rito orientale, accompagnati dai fedeli delle rispettive comunità.
Alle 18:30 dello stesso giorno, si svolgerà la prima messa aperta al pubblico dopo il completamento dei lavori di restauro. Circa 2.500 persone sono attese per questo evento, per il quale era richiesta la registrazione preventiva. La messa sarà trasmessa da France Télévisions, permettendo a un vasto pubblico di partecipare virtualmente a questo momento storico.
Ripresa delle attività religiose e culturali
Con la riapertura, le messe e le cerimonie religiose riprenderanno regolarmente all’interno della cattedrale. Per la prima settimana, dall’8 al 14 dicembre, Notre-Dame resterà aperta fino alle 22:00, offrendo ai fedeli e ai visitatori l’opportunità di ammirare il lavoro di restauro e di partecipare alle celebrazioni. Questo periodo di apertura prolungata sottolinea l’importanza dell’evento e l’entusiasmo della comunità nel riappropriarsi di un luogo tanto caro.
La riapertura di Notre-Dame non è solo un traguardo per la Francia, ma rappresenta anche un simbolo di resilienza e unità per il mondo intero. La partecipazione di leader internazionali e l’interesse globale testimoniano l’importanza culturale e spirituale della cattedrale, che continua a ispirare milioni di persone.