Tensioni in Crescita: Wagner in Ritiro dalla Bielorussia tra Disaccordi e Speculazioni
10 Ago 2023 - Geopolitica
L’accordo tra il gruppo paramilitare russo Wagner, il Cremlino e la Bielorussia sembra essere in uno stato di incertezza. Secondo recenti informazioni dell’Institute for the Study of War (Isw), ci sono segni che indicano un possibile ritiro dei mercenari di Wagner dalla Bielorussia.
Una fonte interna russa ha rivelato all’Isw che gruppi di 5-600 membri della Wagner sono stati trasportati in autobus verso le regioni russe di Krasnodar Krai, Voronezh e Rostov l’8 agosto. È prevista una seconda partenza dalla Bielorussia il 13 agosto.
Le ragioni dietro questo ritiro sono ancora oggetto di speculazione. Tuttavia, secondo la stessa fonte e un’altra legata direttamente alla Wagner, sembra che il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, si stia rifiutando di pagare i mercenari. Questa decisione sarebbe stata presa dopo aver scoperto che il Cremlino non avrebbe sostenuto i costi come precedentemente previsto. Nonostante questo, si ritiene che un piccolo contingente di istruttori della Wagner rimarrà in Bielorussia per addestrare le forze locali di Minsk.
Sebbene l’Isw non abbia fornito prove visive del ritiro di Wagner, l’analisi del think tank suggerisce che l’accordo potrebbe essere in pericolo. Questo potrebbe indicare che il presidente russo Vladimir Putin non è riuscito a gestire efficacemente le tensioni e le problematiche emerse tra Wagner e Prigozhin, specialmente dopo la rivolta della Wagner del 24 giugno.
La situazione, come descritto dall’Isw, è “in rapida evoluzione”. Ciò che rende la questione ancora più nebulosa è l’assenza di dichiarazioni ufficiali da parte di Prigozhin o di altri leader della Wagner.
Questo sviluppo potrebbe avere significative ripercussioni geopolitiche, dato il ruolo chiave che la Wagner ha svolto in vari conflitti e operazioni in tutto il mondo. La Bielorussia, essendo un vicino strategico della Russia, è un teatro cruciale per gli interessi del Cremlino. Come si svilupperà questa situazione rimane da vedere, ma è chiaro che le tensioni tra Wagner, il Cremlino e la Bielorussia sono in aumento.