Estlink 2 sabotato: indagini su nave Eagle S e timori geopolitici
26 Dic 2024 - Geopolitica
La Finlandia indaga sulla petroliera Eagle S per danni al cavo sottomarino Estlink 2. Precedenti episodi con navi cinesi sollevano dubbi su una strategia di destabilizzazione.
Il 25 dicembre 2024, il cavo sottomarino Estlink 2, che collega Finlandia ed Estonia, ha subito un’interruzione, sollevando interrogativi sulla sicurezza delle infrastrutture strategiche europee. Questo collegamento è cruciale per la trasmissione di energia tra i due Paesi baltici, e l’incidente ha spinto le autorità finlandesi ad avviare indagini immediate.
Petroliera Eagle S al centro delle indagini
L’attenzione si è concentrata inizialmente sulla petroliera Eagle S, registrata nelle Isole Cook e operata dalla compagnia “Caravella LLCFZ”, con sede negli Emirati Arabi Uniti. La nave è sospettata di aver danneggiato il cavo durante le operazioni di ancoraggio. La polizia finlandese è salita a bordo per interrogare l’equipaggio e raccogliere prove, nel tentativo di chiarire la dinamica dell’incidente.
Precedenti inquietanti: navi cinesi sotto osservazione
Nonostante la petroliera Eagle S non sia legata alla Cina, gli analisti hanno ricordato episodi precedenti che coinvolgono navi cinesi nella regione. In ottobre 2023, un’altra nave cinese, la Newnew Polar Bear, era stata implicata nel danneggiamento di un gasdotto e di un cavo di comunicazione nel Golfo di Finlandia.
Questi episodi sollevano interrogativi sulla sicurezza delle infrastrutture critiche europee e sulla possibilità che attori statali possano perseguire strategie di destabilizzazione attraverso operazioni mirate. Le autorità continuano a monitorare attentamente movimenti navali sospetti nella regione.
Episodi come questi dimostrano la necessità di rafforzare la sorveglianza e implementare misure di difesa tecnologica contro azioni ostili.