Salario minimo, il vertice a Palazzo Chigi si conclude senza accordo
11 Ago 2023 - Italia
Il vertice tra il governo e le opposizioni sul salario minimo, convocato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, si è concluso dopo due ore senza alcun accordo.
La proposta di legge delle opposizioni, che prevede un salario minimo orario di 9 euro parametrato alla media dei contratti nazionali, è stata respinta dal governo, che ha ribadito la sua contrarietà a una misura che considera dannosa per l’economia e per il mercato del lavoro.
La Meloni ha criticato l’impianto della proposta, sostenendo che il salario minimo avrebbe effetti negativi sulla competitività delle imprese, sulla creazione di occupazione e sull’inflazione.
Ha inoltre accusato le opposizioni di voler introdurre una misura demagogica e assistenzialista, senza tener conto delle esigenze dei settori produttivi e delle differenze territoriali.
La presidente del Consiglio ha proposto invece di puntare sul taglio del cuneo fiscale e sulla contrattazione collettiva, come strumenti più efficaci per garantire una retribuzione adeguata ai lavoratori.
I leader delle opposizioni hanno replicato alle obiezioni del governo, illustrando la loro proposta di legge nei dettagli e sottolineando i benefici che il salario minimo porterebbe ai lavoratori poveri, ai precari e ai giovani.
Hanno inoltre ricordato che l’Italia è uno dei pochi paesi europei a non avere una normativa sul salario minimo e che la loro proposta si ispira ai modelli di altri paesi, come la Francia e la Germania.
Hanno infine accusato il governo di essere sordo alle richieste sociali e di voler difendere gli interessi delle lobby economiche.
L’incontro si è concluso senza alcuna apertura da parte del governo, che ha chiesto alle opposizioni di ritirare la loro proposta di legge e di avviare un confronto più ampio sulle politiche del lavoro.
Le opposizioni hanno rifiutato questa richiesta e hanno annunciato di voler portare avanti la loro iniziativa parlamentare, auspicando il sostegno dei sindacati e della società civile.