L’Ucraina rivela l’uso di droni marini in attacchi contro strutture russe: il potere dei “Sea Baby”
16 Ago 2023 - Geopolitica
Nelle prime ore del 17 luglio, un drone volava rapidamente verso un obiettivo ben definito: il ponte di Crimea. Secondo le immagini esclusive ottenute dalla CNN da fonti dell’Sbu (Servizio di sicurezza ucraino), l’attacco ha visto un drone, carico di 850 kg di esplosivo, colpire il pilone del ponte, seguito da un secondo drone diretto verso la parte ferroviaria della struttura.
Questi droni, conosciuti come “Sea Baby”, rappresentano l’ultima arma sviluppata dall’Ucraina in risposta all’invasione russa. Il capo dell’Sbu, Vasyl Maliuk, ha affermato con orgoglio che tali droni sono una creazione puramente ucraina, non legata a società private. L’Ucraina ha sviluppato i “Sea Baby” in seguito all’invasione russa del 24 febbraio 2022 e da allora ha utilizzato questi droni in diversi attacchi significativi.
Gli attacchi non si sono limitati solo al ponte di Crimea. Come afferma Maliuk, queste armi innovative hanno colpito la grande nave d’assalto Olengorskiy Gornyak e la petroliera Sig nel Mar Nero, che, secondo le fonti ucraine, trasportava carburante destinato all’esercito russo.
Le immagini dell’attacco al ponte di Crimea mostrano la devastazione causata dai droni. I video ottenuti dalla CNN rivelano momenti impressionanti: l’impatto dei droni sul ponte, seguito da grandi esplosioni. Queste immagini, finora tenute segrete dal governo ucraino, sono state rese pubbliche in una mossa che sembra avere l’obiettivo di mandare un messaggio chiaro alla Russia.
Infatti, la recente divulgazione e rivendicazione ufficiale degli attacchi rappresenta una svolta nella strategia comunicativa dell’Ucraina. Come sottolinea la CNN, Kiev ha precedentemente mantenuto una certa riservatezza riguardo alle sue operazioni, facendo riferimento a “oggetti galleggianti non identificati”. Tuttavia, l’ammissione diretta di Maliuk sottolinea l’importanza e l’efficacia di questi droni nell’attuale scenario bellico.
La postura audace dell’Ucraina è ulteriormente evidenziata dalle dichiarazioni di Maliuk, che promette “operazioni interessanti” nel Mar Nero e assicura che tali missioni saranno “emozionanti” per i nemici dell’Ucraina.
Il rilascio di foto e video dei “Sea Baby” su Telegram da parte dell’Sbu rappresenta un altro segno della determinazione dell’Ucraina. Con queste immagini, Kiev mostra al mondo e, in particolare, alla Russia, le sue capacità militari e la sua determinazione a resistere.
In conclusione, mentre la tensione tra Ucraina e Russia rimane alta, la rivelazione e la dimostrazione delle capacità dei droni “Sea Baby” mettono in evidenza l’evoluzione della guerra moderna e la determinazione dell’Ucraina a difendere la sua sovranità a tutti i costi.