Il Terrore delle Bande Criminali Devasta Haiti
18 Ago 2023 - Geopolitica
La situazione di Port-au-Prince, la capitale di Haiti, sta degenerando rapidamente. Il quartiere Carrefour-Feuilles è diventato il teatro di violenti attacchi da parte delle bande criminali. Questi ultimi giorni hanno visto un notevole aumento delle violenze, con un bilancio che conta almeno 30 morti, tra cui due agenti di polizia, 4 dispersi e oltre una dozzina di feriti. Le cifre sono state confermate dalla Rete Nazionale per la Difesa dei Diritti Umani (Rnddh), un’organizzazione non governativa attiva sul territorio.
L’assalto sferrato dalla banda di Renel Destina, noto come Ti Lapli, ha avuto un obiettivo chiaro: ristabilire il controllo su un quartiere vitale per le attività illegali. Di fronte a questa brutalità, cinquemila residenti sono stati costretti alla fuga, abbandonando le loro case per sfuggire alla violenza senza freni.
Il racconto di Dominique Charles, che ha perso sei membri della sua famiglia in questi attacchi, sottolinea l’entità della tragedia. Ha condiviso la sua angoscia con i media, rivelando la devastazione causata da aggressori armati che hanno utilizzato molotov per incendiare le case.
Il paese caraibico è sprofondato nel caos: l’omicidio del presidente Jovenel Moise nel 2021 ha solo peggiorato una crisi socioeconomica che sembrava già insostenibile. Oggi, le bande criminali controllano circa l’80% di Port-au-Prince, lasciando la popolazione in balia di una violenza incontrollabile.
Nonostante gli sforzi delle autorità locali per fornire rifugi temporanei e assistenza ai numerosi sfollati, la crisi richiede un intervento a livello internazionale. Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, ha già chiesto la formazione di un contingente multinazionale per cercare di riportare la stabilità nel paese.
Tuttavia, questa non sarà la prima volta che le forze internazionali interverranno ad Haiti. Una missione di pace dell’ONU era già stata presente sull’isola dal 2004 al 2017, ma si era conclusa in modo controverso a seguito di un’epidemia di colera legata al personale dell’ONU.
Il futuro di Haiti è incerto. La risposta internazionale sarà cruciale per determinare se il paese può trovare una via d’uscita da questa spirale di violenza.