La scelta di alzare i tassi a luglio: un rischio per la crescita economica
28 Giu 2023 - Europa
La decisione della presidente della Banca Centrale Europea (BCE), Christine Lagarde, di continuare ad alzare i tassi a luglio ha suscitato polemiche e preoccupazioni riguardo alle conseguenze per la crescita economica. Secondo Lagarde, escludendo un mutamento sostanziale delle prospettive di inflazione, è necessario continuare con l’innalzamento dei tassi.
Critiche alla Lagarde
Tuttavia, diverse voci critiche si sono levate per contestare questa scelta e mettere in discussione la sua validità. Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli esteri, ha espresso la sua contrarietà all’aumento dei tassi, sostenendo che tale mossa potrebbe mettere le imprese in difficoltà. Tajani ha sottolineato che l’inflazione nell’area dell’euro è influenzata da fattori diversi rispetto agli Stati Uniti, come il costo delle materie prime legato alla guerra in corso. Alzare il costo del denaro in questo contesto potrebbe portare a una recessione economica.
le ragioni della scelta
La presidente Lagarde ha riconosciuto che l’inflazione nell’area dell’euro è ancora troppo elevata e rimarrà alta per un periodo prolungato. Tuttavia, ha affermato che sta cambiando la natura della sfida e che il tasso di inflazione sta diminuendo gradualmente. Lagarde ha sottolineato che gli effetti degli shock iniziali che avevano spinto l’inflazione al rialzo si stanno ancora manifestando, rendendo il calo dell’inflazione più lento e persistente. Ha anche indicato che la persistenza dell’inflazione è dovuta alla propagazione dei costi nell’economia in più fasi, con diversi operatori economici che cercano di trasmettere i costi ad altri.
A rischio la crescita economica
Tuttavia, le critiche alla decisione di alzare i tassi si basano sul timore che ciò possa mettere a rischio la crescita economica. Alcuni sostengono che l’aumento dei tassi possa rendere più difficile per le imprese investire e creare nuovi posti di lavoro. Inoltre, l’attuale contesto di incertezza economica, causato dalla guerra e dai problemi legati alle materie prime, potrebbe richiedere una politica monetaria più flessibile per sostenere la ripresa.
Valutare gli impatti di certe decisioni
È importante notare che le decisioni di politica monetaria devono essere valutate in base ai dati disponibili e alle prospettive economiche. Tuttavia, in un contesto complesso come quello attuale, con sfide e incertezze significative, è fondamentale valutare attentamente gli impatti di tali decisioni sul sistema economico nel suo complesso.
La sfida per la BCE
In conclusione, la scelta di alzare i tassi a luglio da parte della BCE ha suscitato preoccupazioni e critiche riguardo ai possibili effetti negativi sulla crescita economica. È fondamentale trovare un equilibrio tra la gestione dell’inflazione e la promozione della stabilità economica, considerando le circostanze specifiche del contesto attuale. La sfida per la BCE sarà quella di adottare una politica monetaria che supporti la ripresa economica senza compromettere gli sforzi di controllo dell’inflazione.