Polonia e Ungheria fanno blocco al Consiglio Europeo sulla questione migranti
30 Giu 2023 - Europa
Il Consiglio Europeo si è trovato in una situazione di stallo a causa della posizione ferma assunta dalla Polonia e dall’Ungheria sul tema dell’immigrazione. Entrambi i paesi hanno espresso forte opposizione al nuovo Patto sulla migrazione approvato a maggioranza qualificata dal Consiglio Affari Interni in Lussemburgo dopo un lungo negoziato. Varsavia e Budapest ritengono che il tema dell’immigrazione sia troppo delicato e dovrebbe essere deciso all’unanimità dai leader europei anziché attraverso una votazione a maggioranza.
Accordo solidarietà a rischio
Questa situazione di stallo ha creato un ingorgo che ha portato all’interruzione dell’approvazione delle conclusioni sul Patto sulla migrazione, mettendo così a rischio l’accordo sulla solidarietà obbligatoria raggiunto all’inizio di giugno. Balázs Orbán, direttore politico del premier ungherese Viktor Orban, ha twittato: “Sarà una lunga notte!”. L’opposizione dei due paesi ha ritardato anche la pubblicazione delle conclusioni sulle questioni legate all’Ucraina e alla difesa europea.
Posticipata la discussione
Il Consiglio Europeo ha deciso di riprendere la discussione sull’argomento migratorio nella seconda giornata di lavori. Oltre alle migrazioni, i leader europei affronteranno anche il dossier Tunisia e discuteranno delle relazioni con la Cina e delle questioni economiche.
Opposizione attesa
L’opposizione della Polonia e dell’Ungheria era attesa, ma si sperava ancora in una possibile soluzione. Tuttavia, durante i negoziati, Mateus Morawiecki e Viktor Orban hanno ribadito la loro proposta di emendare le conclusioni del vertice. I due paesi sostengono che il ricollocamento e il reinsediamento dei migranti dovrebbero essere su base volontaria, minando così il concetto di solidarietà obbligatoria su cui si basa il Patto sulla migrazione. Gli altri 25 paesi dell’Unione Europea sono invece favorevoli a trovare una soluzione.
Incontro tra Meloni, Morawiecki e Orban
Durante il vertice, sono uscite immagini di un incontro informale tra Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, Mateus Morawiecki e Viktor Orban, ma non ci sono informazioni ufficiali riguardo a tale incontro.
Questione migratoria, sfida principale in UE
La questione migratoria continua a essere una delle principali sfide per l’Unione Europea, con posizioni divergenti tra i vari stati membri. Mentre alcuni paesi cercano di promuovere una maggiore solidarietà e condivisione del carico migratorio, altri paesi si oppongono a misure obbligatorie, sostenendo che la gestione dell’immigrazione debba essere una decisione sovrana dei singoli paesi. La situazione in Polonia e Ungheria evidenzia ancora una volta le difficoltà nel trovare un consenso su questa delicata questione all’interno dell’Unione Europea.