Rientro a Scuola: l’Italia si Prepara tra Preoccupazioni Covid e Novità Disciplinari
11 Set 2023 - Italia
Con il rientro a scuola nella Provincia autonoma di Bolzano lo scorso 5 settembre, l’Italia si prepara ad accogliere oltre 7 milioni di studenti che rimetteranno piede in classe nel corso della settimana. Il ritmo frenetico di questo rientro vedrà, infatti, diverse regioni attivarsi in tempi differenti: Piemonte, Trentino e Valle d’Aosta apriranno le aule oggi, seguite a ruota dalla Lombardia il giorno successivo e da altre otto regioni il 13 settembre. Mentre il rientro nelle aule di Calabria, Liguria, Molise, Puglia e Sardegna è fissato per giovedì 13 settembre, Emilia Romagna, Toscana e Lazio chiuderanno la settimana, con il rientro fissato per il 15 settembre.
L’ombra del Covid-19 aleggia ancora sul paese, e la risalita dei contagi, unita all’emergere della nuova variante Eris, alimenta l’ansia di genitori, studenti e insegnanti. Nonostante ciò, il Ministero della Salute insiste sull’importanza di mantenere la calma e non cedere all’allarmismo.
L’attenzione si sposta anche sulle novità in materia disciplinare. Nuove direttive mirano a combattere il fenomeno del bullismo, introducendo misure più stringenti. La condotta degli studenti sarà valutata nell’arco dell’intero anno scolastico, e il voto di comportamento potrebbe risentire notevolmente di eventuali atti violenti o aggressioni, che siano rivolte verso insegnanti, personale scolastico o coetanei.
Per quanto riguarda le precauzioni contro il Covid-19, le scuole sono chiare nel fornire direttive: evitare assembramenti è fondamentale, soprattutto in questi primi giorni di riapertura. Un’ulteriore novità di questo anno scolastico è l’introduzione di 50.000 docenti tutor e orientatori, destinati a supportare gli studenti di 70.000 classi dell’ultimo triennio delle scuole superiori. Un rafforzamento del supporto didattico, con l’obiettivo di assistere al meglio gli studenti in questo periodo ancora incerto e delicato.