Hunter Biden: Incriminato per Possesso Illegale di Armi
14 Set 2023 - USA
La figura del figlio del presidente degli Stati Uniti, Hunter Biden, è di nuovo al centro dell’attenzione della Giustizia americana. È stato infatti formalmente incriminato dai procuratori federali del Delaware per tre capi d’imputazione, legati al possesso illegale di armi. La notizia ha un impatto significativo sulla politica americana, soprattutto in un contesto di crescenti tensioni politiche.
Il contesto dell’incriminazione
Hunter Biden è accusato di aver mentito nel 2018, dichiarando di non fare uso di sostanze stupefacenti al momento dell’acquisto di una Colt Cobra. Questo, combinato con le precedenti ammissioni pubbliche di Biden riguardo ai suoi problemi con la droga, lo ha messo nella posizione di essere accusato di possedere un’arma mentre era sotto l’influenza di droghe.
Le implicazioni politiche
Questa incriminazione storica arriva in un momento in cui la maggioranza repubblicana alla Camera ha annunciato un’inchiesta di impeachment su presunti legami illeciti tra il presidente Joe Biden e gli affari all’estero di Hunter. L’evolversi degli eventi rende evidente un contesto politico complicato, in cui la vita personale e le scelte di Hunter Biden sono diventate centrali.
L’accordo mancato
Un accordo era stato inizialmente raggiunto con il procuratore David Weiss, in cui Hunter avrebbe ammesso la colpa di due reati minori fiscali in cambio di evitare l’incriminazione sul possesso di armi. Tuttavia, l’accordo è stato revocato quando la giudice Maryellen Noreika ha espresso dubbi sulla sua validità. Questa decisione ha poi portato all’intervento dell’attorney general, Merrick Garland, che ha conferito a Weiss lo status di procuratore speciale, ampliando la portata delle sue indagini.
Le possibili conseguenze
La posta in gioco è alta per Hunter Biden. Se condannato, potrebbe affrontare fino a 25 anni di prigione. Tuttavia, come sottolineato da esperti legali, incriminazioni di questo tipo sono rare per chi non ha precedenti e, ancor più, sono rare le condanne e pene detentive effettive.