Caso Trump: l’ex presidente controattacca e denuncia ‘interferenza elettorale
17 Set 2023 - USA
La tensione tra l’ex presidente americano Donald Trump e il Dipartimento di Giustizia USA ha raggiunto nuovi picchi. L’ex presidente ha prontamente risposto alle mosse del procuratore speciale Jack Smith, che ha recentemente richiesto un intervento giuridico per limitare le dichiarazioni pubbliche di Trump riguardo ai procedimenti giuridici pendenti a suo carico.
In un messaggio veemente sul social media Truth, Trump ha preso di mira Smith, definendolo “squilibrato” e sottolineando la sua posizione di candidato repubblicano in forte vantaggio. “Combatto contro una persona incompetente che ha manipolato l’FBI e il Dipartimento di Giustizia come armi contro un avversario, e ora vogliono zittirmi?”, ha dichiarato l’ex presidente, evidenziando la sua frustrazione per la situazione.
L’atteggiamento combattivo di Trump non si è limitato ai post sui social media. Durante una recente convention di conservatori a Washington, ha parlato direttamente ai suoi sostenitori, affermando di essere stato “incriminato” per loro. Ha ulteriormente criticato il partito democratico, sostenendo che essi stiano usando le forze dell’ordine come “arma” contro di lui, il loro “principale avversario”.
Trump non ha perso l’occasione per lanciare frecciate all’attuale presidente Joe Biden, accusandolo di “interferenza elettorale al massimo livello”. In mezzo a tutto questo, Trump ha anche trovato il tempo per mostrare il suo tipico humour, ironizzando sulla sua foto segnaletica e commentando che “è veramente bella”.
Questi sviluppi mostrano quanto sia accesa la battaglia tra Trump e le istituzioni di giustizia. Con il passare dei giorni, la situazione sembra destinata a intensificarsi ulteriormente, con l’ex presidente chiaramente deciso a non rimanere in silenzio.